Lo
Stato, attraverso il decreto attuativo al “Bonus pubblicità”,,
ha messo a disposizione oltre 62 milioni di euro per le imprese, i
lavoratori autonomi e gli enti non economici che, negli anni 2017 e
2018, abbiano investito in pubblicità sulla stampa locale o
nazionale, quotidiana e periodica, anche on-line, sulle emittenti
televisive e radiofoniche locali, analogiche e digitali.
Quindi,
anche in Sardegna, questi soggetti potranno usufruire di un credito
d’imposta che arriverà fino al 90% dell’investimento effettuato
per le micro, piccole e medie imprese e le start up innovative mentre
per tutti gli altri soggetti si fermerà al 75%.
“Questo
bonus è un’altra importante opportunità offerta alle imprese e ai
professionisti dell’Isola – commenta Antonio Matzutzi,
Presidentedi Confartigianato Imprese Sardegna – sono tantissimi,
infatti, quelli che chiedono incentivi e supporto per investimenti
finalizzati a
incrementare
la visibilità aziendale, la crescita e la modernizzazione
dell’impresa”. “A livello nazionale – continua Matzutzi –
abbiamo lavorato sia per supportare le imprese, sia per sostenere il
comparto dell’informazione. Per le prime affinché potessero
impiegare gli
strumenti
pubblicitari per accrescere e sviluppare la propria attività, mentre
per il comparto dell’editoria perché potesse avere nuova linfa
dopo il periodo della crisi che le ha duramente colpite”.
Due
le condizioni essenziali: l’aumento degli investimenti pubblicitari
su di un singolo mezzo d’informazione, così come l’aumento
generale degli investimenti pubblicitari, che sia almeno dell’1%
rispetto agli investimenti dell’anno solare precedente.
Per
fruire dell’agevolazione fiscale, a partire dal prossimo 22
settembre e non oltre il 22 ottobre, tutte le attività che avessero
i requisiti, dovranno inoltrare telematicamente la domanda attraverso
il sito dell’Agenzia dell’Entrate – Dipartimento per
l’Informazione e
l’Editoria,
attraverso il quale si potranno reperire tutte le necessarie
informazioni.
Qualora
l’ammontare delle richieste dovesse risultare superiore alla
disponibilità, la somma verrà suddivisa tra i beneficiari in base
percentuale.
Dei
62.5 milioni di euro a disposizione, 42,5 sono riservati agli
investimenti effettuati nel 2018 mentre il resto riguarderà quelli
effettuati tra il 24 giugno e 31 dicembre del 2017.
La
domanda, che dovrà essere presentata per via telematica, dovrà
contenere obbligatoriamente le seguenti informazioni: il complessivo
ammontare della spesa effettuata per gli investimenti avvenuti o
programmati nell’arco dell’anno solare 2018, l’importo del
credito d’imposta che viene richiesto per ciascuno dei media
finanziati
(nell’eventualità
in cui il finanziamento venisse ripartito tra più aziende), gli
eventuali costi sostenuti negli anni precedenti quello per cui si fa
richiesta, con riferimento a investimenti sulle stesseaziende di
comunicazione finanziate tra il 2017 e il 2018, e la
quota
incrementale
degli investimenti degli anni precedenti.
Inoltre,
si dovrà presentare un modello F24 tramite i servizi telematici
dell’Agenzia delle Entrate. L’eventuale bonus, infatti, sarà
riconosciuto unicamente in compensazione tramite tale
modello.
“Vediamo
– continua il Presidente di Confartigianato Sardegna – che tra le
piccole e medie aziende è sempre più forte il desiderio di
svilupparsi e di competere anche nel versante della comunicazione.
Per questo diciamo a tutti gli imprenditori di affrettarsi nel
preparare i
documenti
da presentare il 22 settembre e di cogliere l’occasione per
recuperare una consistente fetta dell’investimento effettuato”.