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“Buon giorno a tutti“. Con la lingua italiana ancora tutta da imparare, si presenta così Filip Bradavic, il centrocampista croato messo a disposizione del mister Maran per la stagione 2018/2019.
Nato nel 1992 a Spalato, il neo acquisto rossoblù è cresciuto nelle giovanili dell’Hajduk e dopo un anno con la maglia del Primorac 1929, 2014 si trasferisce al HNK Rijeka dove colleziona 132 presenze e 8 reti nel campionato croato di primo livello. In questo periodo respira l’Europa League con 18 incontri mentre fra Under 19, Under 21 e Nazionale maggiore, sono 5 le volte in cui Bradavic veste la maglia del suo paese, compresa quella maturata in Russia nell’ultimo mondiale.
“Per me è un onore che il Cagliari mi abbia cercato perché so quanto vale la Serie A italiana e quanto sia importante. Mi hanno fatto tantissime proposte ma la mia prima e unica scelta era Cagliari. Sono molto contento perché qui ci sono Dario Srna e Marco Pajac. Dario mi ha detto: devi venire a Cagliari, i tifosi sono splendidi e non puoi perdere questa occasione. In ogni caso voglio ringraziare Milan Badel perchè mi ha detto che questa opportunità è unica e potrò crescere ancora di più.”
Coi colori rossoblu, la sua maglia avrà il numero 6, una eredità che non spaventa il vicecampione del mondo: “Vorrei ringraziare il capitano e tutti i giocatori che mi hanno permesso di avere questo numero. Stiamo parlando di una leggenda che ha giocato molto in questo club. E’ un numero importante per me, sarà una spinta per dare il meglio di me stesso per raggiungere i risultati migliori. Sono consapevole di essere arrivato in una serie A molto difficile e sono anche consapevole che solo insieme a questa squadra posso migliorarmi. Non mi preoccupa assolutamente niente. L’unico ostacolo forse è la lingua che non conosco. ma prenderò subito una insegnante per impararla.”
Mediano naturale, ma all’occorrenza trequartista o al centro della difesa, calcia di destro senza disdegnare il sinistro. Non è certa la sua presenza nell’amichevole di domani contro l’Altetico Madrid di Simeone ma rimane l’incontro disputato contro l’Islanda subentrando proprio a Modric, oggetto della trattativa con l’Inter: “Secondo me, Modric è il numero uno al mondo. Non sono sicuro se la trattativa si chiude ma è una conferma che la serie A è fortissima.”
In merito al territorio sardo, Bradaric dichiara: “Non sono mai stato prima in Sardegna. Il primo impatto è davvero bellissimo non solamente per le bellezze naturale ma anche per i tifosi, veramente attaccati al club. Proprio questo mi dà una ulteriore spinta e sono felice di restare qui. Forza Casteddu.”
