La coltre di schiuma bianca che qualche giorno fa ha ricoperto ampi tratti del Lago Omodeo potrebbe essere frutto di un inquinamento arrivato con i reflui portati dal fiume Tirso. Ne è convinto il sindaco di Sedilo Salvatore Pes, che ha già manifestato l’intenzione di costituirsi parte civile in un eventuale processo per i reati ambientali che potrebbero essere contestati ai responsabili.
Come riportato dall’Ansa. a convincerlo sono stati i risultati delle analisi sui campioni prelevati nel Lago Omodeo fatte dalla Sarda Depurazione di Nuoro su incarico proprio del Comune di Sedilo. Gli esami di laboratorio, ha confermato il sindaco Pes, hanno infatti rilevato un tasso di tensioattivi tre volte superiore a quello considerato normale. Secondo il primo cittadino di Sedilo ora si tratta solo di accertare l’origine dei tensioattivi, e in particolare se provengano da scarichi civili oppure da scarichi industriali.
Per il leader di Unidos Mauro Pili, quanto emerso dalle analisi volute dal Comune di Sedilo, costituisce “un fatto di una gravità inaudita che va perseguito in tutti modi come attentato all’ambiente e inquinamento delle risorse idriche”.
Gravissimo, secondo Pili, anche il fatto che le analisi svolte dal Comune di Sedilo ribaltino totalmente le rassicurazioni arrivate nei giorni scorsi dai soggetti pubblici interessati, che avevano escluso di fatto ogni forma di inquinamento da scarichi civili o industriali classificando in sostanza il fatto come fenomeno naturale.
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