Dal progetto Cagliari 2020 alle diverse collaborazioni internazionali siglate in questi anni. Si è parlato anche di questo stamane nella giornata iniziale della Conferenza GARR, la rete telematica dell’Università e della ricerca italiana, in corso da oggi fino a venerdì nella facoltà di Studi umanistici.
“A Cagliari è nato un ecosistema digitale in cui l’Università fa da ponte tra le imprese e le istituzioni. Solo nell’ultimo anno abbiamo firmato 340 accordi con altrettante aziende: l’obiettivo è creare opportunità di sviluppo a vantaggio del nostro sistema economico e imprenditoriale. Siamo molto impegnati anche sui brevetti, e investiamo costantemente sui progetti europei. Da parte nostra c’è un’attenzione forte alla collaborazione sull’industria 4.0. In questa logica stiamo aggiornando i nostri corsi e attivandone di nuovi, come quelli che formano data scientist ed esperti di cybersecurity”.
Lo ha detto questa mattina Maria Chiara Di Guardo, Prorettore all’Innovazione e ai rapporti con il territorio dell’Università di Cagliari. La professoressa, già responsabile del Contamination Lab, ha poi aggiunto: “Qui a Cagliari c’è una comunità in cui, ciascuno con le sue competenze, crea opportunità di sviluppo e servizi per tutto il territorio”.
Il Rettore Maria Del Zompo, intervenuta in precedenza, ha spiegato ai convegnisti GARR il senso degli affreschi sulle pareti firmati da Manu Invisible: “Leggete le parole ‘apprendimento’ e ‘conoscenza’: è il cuore di quello che l’Università fa. In questi giorni tratterete argomenti molto attuali e intriganti. Abbiamo avviato un dialogo con i colleghi di Informatica, Ingegneria e Matematica per potenziare la conoscenza di base dei nostri studenti, indipendentemente dalla disciplina e dalla professione per cui si preparano. Vogliamo dare a tutti gli studenti un livello adeguato di conoscenze informatiche, per arricchire la loro formazione e renderli competitivi nel nostro territorio, che – grazie a quanto ha fatto la Regione, specie negli ultimi anni – è diventata un luogo denso di iniziative imprenditoriali in particolare in questo settore”.
“Grazie al Rettore per la disponibilità entusiasta a ospitare la nostra comunità – ha dichiarato Il direttore di GARR, Federico Ruggieri – Giriamo l’Italia e cerchiamo di soddisfare la comunità dell’Università, della ricerca, dell’istruzione: molto dinamica per definizione, ne anticipiamo le necessità. Per noi la Sardegna è una regione molto importante: il potenziale è enorme, gli atenei stanno diventando sempre più importanti e di respiro internazionale”.
“Il peso di UniCa è notevole nella rete, ed è grande il nostro interesse”, ha detto Gianni Fenu, delegato per l’ICT e componente del GARR per l’Ateneo. Quindi gli interventi in programma, dal vicepresidente della Regione Raffaele Paci agli altri ospiti di un appuntamento di assoluto prestigio, che prosegue fino a venerdì nell’Aula magna Capitini, con una tavola rotonda – moderata dal giornalista Stefano Birocchi – che ha visto la partecipazione del sottosegretario allo Sviluppo economico, Andrea Cioffi.