Da domani fino a giovedì, presso i locali dell’Autorità Portuale del Molo Ichnusa è in programma il “I Meeting operativo del progetto europeo FITOPTIVIS – From the cloud to the edge – smart IntegraTion and OPtimisation Technologies for highly efficient Image and VIdeo processing Systems.
Si tratta di un progetto – dal costo complessivo di 22 milioni di euro – finanziato nell’ambito del programma Horizon 2020 attraverso l’iniziativa ECSEL (Electronic Components and Systems for European Leadership) con il supporto di agenzie nazionali (in Italia il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca). L’iniziativa è inserita nel filone dei Cyber-Physical Systems: quei sistemi elettronici che, attraverso l’integrazione di sensori, di attuatori e di elettronica avanzata, riescono ad assumere decisioni in base alle condizioni ambientali e sono in grado di modificare e ottimizzare sul momento il loro comportamento sia in termini funzionali sia di consumo e prestazioni.
I ricercatori – durante il meeting di Cagliari (che non è aperto al pubblico) – discuteranno in particolare di tecniche di ottimizzazione per l’integrazione, in questi sistemi, di sensori visivi e dell’elaborazione delle immagini. Il progetto, di ricerca industriale, prevede una parte generale di studio e alcuni casi d’uso: la compagine italiana si dedicherà allo sviluppo e all’ottimizzazione di un sistema di controllo e sorveglianza intelligente di impianti di acquedotto.