Dal primo gennaio 2019 cambia la gestione del servizio per i disabili in Sardegna, affidato sino ad oggi dall’Aias, Associazione italiana assistenza spastici, in convenzione con il servizio sanitario regionale. La Regione, come hanno annunciato a sindacati e lavoratori l’assessore della Sanità Luigi Arru e il manager dell’Ats, Fulvio Moirano, ha già costituito una società in house, attualmente con un capitale sociale totalmente pubblico, ma che potrà arrivare ad avere un socio privato al 40%. Già individuato il primo direttore della nuova società: l’attuale direttore dell’Assl di Cagliari Luigi Minerba. Sarà lui a far muovere i primi passi del nuovo gestore che dovrà farsi carico dei circa 3.500 assistiti e dei circa 1.240 dipendenti che operano attualmente nei 43 centri sparsi in tutta l’Isola. Alcune di queste strutture sono già pubbliche, mentre altri locali potrebbero essere resi disponibili nei piccoli ospedali e case della salute. Sembra probabile una proroga a termine – forse di un massimo tre mesi – all’Aias per definire il passaggio di consegne.
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