Il Teatro Lirico di Cagliari ha ricevuto, lo scorso marzo, l’incarico, da parte del Sindaco della città Massimo Zedda,di ideare e realizzare l’abito di gala che indosserà l’Alter nos all’imminente 363° Festa di Sant’Efisio.
L’Alter nos è, come noto, il rappresentante del vicerè prima e della municipalità adesso per tutta la durata della Festa e, quest’anno, per la prima volta dal 1657, questo ruolo è stato affidato ad una donna: la funzionaria comunale Raffaella Lostia.
Fra i dettagli che impreziosiscono l’edizione 2019 merita, senza dubbio, un’attenzione particolare l’abito di gala che appunto indosserà l’Alter nos e che dovrà essere in grado di trasmettere, con eleganza e stile, la contemporaneità dell’oggi, ma, al tempo stesso, essere destinato a rimanere nella storia.
La Sartoria del Teatro Lirico di Cagliari, guidata dal responsabile Beniamino Fadda, ha disegnato e realizzato un abito di gala atemporale, dopo uno studio approfondito su materiali, colori e modelli, in collaborazione con l’Istituto Superiore Regionale Etnografico di Nuoro (ISRE) che, da anni, collabora con il Comune di Cagliari, in merito al patrimonio etnografico della Festa ed in particolar modo al vestiario tradizionale.