Il gruppo consiliare “La Civica – Oristano” pone all’attenzione del Consiglio Comunale di Oristano, una interpellanza con la quale i componenti del gruppo – Giuseppe Puddu, Angelo Angioi, Vincenzo Pecoraro e Lorenzo Pusceddu – rilevano l’importante problematica delle strade vicinali ad uso pubblico ed il loro stato di abbandono che, ormai da troppo tempo, sta creando grosse difficolta a tutta l’utenza che le percorre. Richiamando il dettato normativo, i consiglieri della “La Civica –Oristano” ricordano <<l’obbligatorietà della costituzione dei consorzi delle strade vicinali “ad uso pubblico” per la manutenzione-sistemazione e ricostruzione delle stesse, evidenziando che, in assenza di iniziativa da parte degli utenti o del Comune, alla costituzione degli stessi dovrà provvedere d’ufficio il Prefetto>>.
Iniziativa e condivisione dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Lutzu che, secondo quanto rilevato dai componenti del Gruppo consiliare “La Civica – Oristano” ha <<finora latitato, acconsentendo silenziosamente all’emanazione dell’ordinanza Dirigenziale n° 23 del 26 gennaio 2019 avente ad oggetto le prescrizioni per i proprietari dei fondi posti lungo il confine con strade comunali o vicinali ad uso pubblico di cui all’elenco approvato dal Consiglio comunale nella precedente legislatura>>.
Partendo da dette premesse Puddu, Angioi, Pecoraro e Pusceddu pongono una serie di numerosi e frizzanti interrogativi al Sindaco Lutzu e alla sua Giunta che sinteticamente possiamo così riassumere: <<Quali attività di condivisione abbia posto in essere l’Amministrazione comunale, guidata dal primo cittadino a tutela e assistenza dei concittadini frontisti delle strade vicinali – si legge nell’interpellanza – le motivazioni hanno portato il Sindaco Lutzu e la sua Giunta , a condividere l’ordinanza dirigenziale del 26 gennaio 2019>>. Il documento intende conoscere anche quanti chilometri assommano le strade vicinali di uso pubblico del Comune di Oristano e <<quali risorse finanziarie sono state stanziate per le attività di compartecipazione alla manutenzione e ricostruzione di dette strade vicinali di uso pubblico. Quali attività inerenti e consequenziali all’argomento in trattazione sono state poste in essere dal Servizio Intersetoriale per la gestione delle strade vicinali e dell’agro, costituito con delibera della Giunta Comunale n. 192 del 27 gennaio>>. Manca ancora la costituzione dei Consorzi, per cui nell’interpellanza si chiede <<se non si ritenga opportuno procedere con la revoca “immediata” dell’ordinanza richiamata in premessa, ciò anche in considerazione del fatto che la stessa potrebbe esporre l’Amministrazione comunale ad eventuali numerosi e importanti contenziosi che, tra l’altro, sicuramente porterebbero ad un ulteriore rallentamento della definizione dell’iter di costituzione di predetti Consorzi vicinali – aggiungono Puddu, Angioi, Pecoraro e Pusceddu – Se l’amministrazione in carica sia al corrente che, nel tempo si siano già definiti i prescritti Consorzi in trattazione ed i loro rispettivi statuti e, se no, cosa intenda porre in essere per agevolarne la loro definizione e quali attività intende disporre nell’immediato per porre rimedio allo stato di abbandono delle innumerevoli strade di campagna del nostro Comune>>. Necessario un intervento urgente, insomma: <<Si chiede se l’Amministrazione in carica, vista la indiscutibile necessità di intervenire per la riqualificazione delle proprie strade vicinali comunali ad uso pubblico e la consequenziale necessità di importanti risorse finanziarie, non ritenga opportuno/doveroso ed indifferibile intervenire presso la Regione Sardegna al fine che la stessa intervenga finanziariamente tramite la prescritta Programmazione europea e, se sì, come intenda procedere>>.