Il “Davide Astori Playground” verrà inaugurato Venerdì 31 maggio 2019 alle ore 10.30: sarà una grande festa dello sport per la pace; progettata dall’architetto della municipalità di Betlemme Ziad Alsayeh, l’opera è sostenuta dal Cagliari Calcio e dall’ACF Fiorentina, in collaborazione con il progetto internazionale Assist for Peace, e ha l’obiettivo di fornire ai bambini di Betlemme un luogo dove divertirsi giocando a pallone, perché il calcio e lo sport in generale aiutano i ragazzi a crescere ed integrarsi attraverso la condivisione di valori quali fratellanza, lealtà e amicizia.
Il campo di calcio, intitolato ad Astori – calciatore che ha sempre promosso e sostenuto il tema della fratellanza – sorgerà anche grazie alla disponibilità della municipalità di Betlemme. Sarà aperto a tutti i bambini e bambine di ogni religione e nazionalità: potranno giocarci ogni giorno nel nome di un grande campione dello sport italiano.
Al taglio del nastro saranno presenti autorità e personalità del territorio in particolare la municipalità di Betlemme, che ha messo a disposizione l’area e ha seguito i lavori con tecnici italiani e le delegazioni dei due Club guidate dal presidente del Cagliari Tommaso Giulini e dal vicepresidente della Fiorentina Gino Salica, insieme ai dirigenti Andrea Cossu e Giancarlo Antognoni; saranno presenti anche i calciatori Nicolò Barella, Federico Chiesa, Vitor Hugo, Fabio Pisacane e Montiel.
Quello di Betlemme è il secondo campo realizzato con il contributo dei grandi campioni dello sport, coadiuvati da Assist for Peace. Il primo è stato costruito nel cuore di Gerusalemme, nel quartiere armeno ed inaugurato nel 2016; visitato in seguito da grandi sportivi, oggi è aperto a tutti i bambini che qui si ritrovano per tornei e semplici partite dopo la scuola.
Il 30 maggio nel pomeriggio, appena arrivati dall’Italia, faranno visita al playground di Gerusalemme, le delegazioni di Cagliari e Fiorentina che saranno salutate da Aamir, Kamal, Hassan e tanti altri piccoli bambini di Betlemme, felici ed emozionati per il loro nuovo campo di calcio: forza dello sport che unisce più delle parole
Alberto Porcu Zanda