Cagliari. Nella mattinata di ieri personale del gruppo “Falchi” della Polizia di Stato, nel quartiere San Michele, ha proceduto all’arresto di Mariolino Boi, 42 anni.
Già da alcuni giorni l’uomo, scarcerato nel febbraio c.a. e coinvolto nell’indagine di via Seruci, veniva attenzionato dagli investigatori della Polizia di Stato, notando in particolare un andirivieni di persone che si recavano all’interno della palazzina dove dimorava.
L’ipotesi era che si trattasse di presumibili acquirenti di stupefacente.
Nella tarda mattinata di ieri i poliziotti hanno proceduto ad una accurata perquisizione, con l’ausilio dell’unità cinofila della Guardia di Finanza, all’interno del suo appartamento in via Podgora dove nell’armadio della camera da letto sono state rinvenute due metà di panetti di sostanza solida stupefacente di colore marrone del tipo hashish ed cinque pezzi, pronti per la vendita, per un peso netto complessivo di grammi 93,30.
Nello stesso ripiano vi era un coltello da cucina con manico in plastica di colore viola della lunghezza totale di cm.21, con lama sporca di hashish e due bilancini elettronici di precisione, perfettamente funzionanti.
All’interno del cassetto del suo comodino c-erano 40 euro verosimile provento dell’illecita attività.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno Boi è stato collocato in regime di arresti domiciliari.
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