La Conferenza internazionale di Solidarietà sulla crisi di rifugiati e migranti venezuelani, tenutasi a Bruxelles ieri 29 ottobre, presieduta congiuntamente da Federica Mogherini Alto Rappresentante/Vice-Presidente della Commissione Europea, Filippo Grandi Alto Commissario ONU per i Rifugiati, e António Vitorino Direttore Generale OIM, è stata l’occasione per valutare i risultati conseguiti dai Paesi di accoglienza e confermare il sostegno internazionale a favore di una risposta regionale coordinata, che si espliciti in contributi di solidarietà da parte dell’intera comunità internazionale globale.
Hanno presenziato all’evento circa 120 delegazioni rappresentative di istituzioni e Stati membri dell’Unione Europea, dei Paesi dell’America Latina e dei Caraibi, Paesi donatori, agenzie delle Nazioni Unite, settore privato, Ong, organizzazioni della società civile e attori impegnati per lo sviluppo, fra i quali istituzioni finanziarie internazionali.
E’ stato sottolineato, come l’aggravarsi della crisi politica e socioeconomica e le violazioni di diritti umani in Venezuela abbiano causato uno degli esodi di più grave entità a livello mondiale. Le persone fuggono ininterrottamente, mentre le risorse e i finanziamenti continuano a essere considerevolmente inferiori rispetto alle esigenze. Secondo dati ufficiali, sono circa 4,5 milioni i venezuelani fuggiti all’estero e la maggior parte di essi si trova in Paesi dell’America Latina o dei Caraibi. La cifra potrebbe arrivare a 6,5 milioni di persone su scala mondiale entro la fine del 2020.
Si è fortemente elogiato lo straordinario contributo di solidarietà offerto dai Paesi della regione e ha riconosciuto le sfide significative alle quali devono far fronte; la Conferenza ha confermato la necessità di incrementare il sostegno tecnico e finanziario a favore dei Paesi di accoglienza mediante un impegno maggiore di donatori, istituzioni finanziarie internazionali, attori dello sviluppo, e settore privato per supportare le autorità nazionali nell’erogazione dei servizi e per promuovere opportunità economiche a beneficio di rifugiati, migranti e comunità di accoglienza. Le istituzioni finanziarie internazionali possono svolgere un ruolo chiave assicurando prestiti agevolati e donazioni nonché assistenza tecnica.
Alberto Porcu Zanda