COVID-19. Autorizzazione spostamenti per persone con disturbo della spettro autistico. Pierangelo Cappai, Presidente dell’Associazione Diversamente ODV, ha chiesto delucidazioni sull’interpretazione dei vari Dpcm varati dal Governo, al Direttore Generale della Protezione Civile della Regione Sardegna, Antonio Pasquale Belloi: “Vista la drammatica situazione che molte delle nostre famiglie stanno attraversando in questo particolare momento e tenuto conto che le ultime disposizioni lasciavano qualche dubbio interpretativo, abbiamo chiesto l’interpretazione ufficiale alla Protezione Civile Regionale che si sta occupando della gestione di questa emergenza.”
In risposta all’istanza il Direttore Generale della Protezione Civile della RAS, ha fornito rassicurazioni in merito:
– Gentile sign. Pierangelo Cappai, riscontro la nota in oggetto per rappresentarle che è consento ai nuclei familiari che hanno in casa figli o parenti o affini, affetti da patologie certificate dall’autorità sanitaria, dalle quali derivano problematiche comportamentali tali da imporre uscite esterne per il contenimento degli aspetti auto aggressivi ed aggressivi, di potersi spostare oltre la prossimità della propria abitazione anche fuori dai limiti del territorio comunale di residenza e domicilio in caso di necessità di accesso a luoghi di abituale frequenza da parte del soggetto certificato, allo solo scopo di consentire la migliore gestione del soggetto.
Certo di aver fatto cosa gradita, colgo l’ occasione per porgerle vivissime cordialità.
Antonio Pasquale Belloi
Direttore Generale della Protezione Civile
Regione Autonoma della Sardegna
Alleghiamo il PDF da scaricare in caso di necessità: Autorizzazione Protezione Civile PDF 2
Occorre precisare che le misure previste per il resto della popolazione restano in vigore e vanno scrupolosamente osservate (il distanziamento sociale, il divieto di assembramenti e che la deroga è ovviamente valida solo per la persona con autismo e il suo caregiver).
E’ obbligatorio portare con se il modulo di autocertificazione e la documentazione sanitaria.
Ci auguriamo che questa soluzione possa alleviare almeno in parte la particolare situazione di disagio –