Nessuna serrata ferragostana a Cagliari negli spazi comunali dedicati alla cultura: tutti aperti, dalle 17 alle 21, i Centri d’Arte e Cultura EXMA, Il Ghetto e Castello San Michele
Al Castello di San Michele, dove è visitabile la mostra “Sardegna. Un laboratorio infinito” progetto a cura di Casa Falconieri e Efisio Carbone, le sale saranno aperte al pubblico dalle ore 17 alle 21. L’iniziativa rientra nell’ambito della programmazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari, e propone un corpus importante di opere inedite oltre a una serie di opere significative già realizzate nel tempo da tre artisteche ruotano attorno al nucleo fecondo di Casa Falconieri: Gabriella Locci, Rosanna Rossi, Giovanna Secchie dai giovaniartistiAlberto Marci, Veronica ParettaeVincenzo Grosso.
Stesso orario all’EXMA di via San Lucifero che ospita il progetto dell’artista isolana Maria Jole Serreli: “A casa mia avevo tre sedie. La mostra, curata da Simona Campus, ricrea la casa-atelierche, a Marrubiu, Maria Jole Serreli ha ereditato da una prozia e la ha trasformata in luogo di sperimentazione e dialogo artistico. Tutti gli arredi e gli oggetti che la casa conteneva – profondamente connotata dal passaggio di esistenze femminili – sono stati conservati, i corredi e finanche il più piccolo lembo di tessuto sono stati salvati e utilizzati per la realizzazione di lavori originali, che tracciano un ponte tra passato e presente.
Sempre dalle 17 alle 21, al Ghetto di via Santa Croce è allestito, a cura degli storici dell’arte Simona Campus e Efisio Carbone per il Consorzio Camù “A place for art. Studi d’artista al Ghetto”, il secondo step del progetto che vede protagonisti Ilaria Gorgoni, Davide Volponi e Francesca Randi. Le sale del Ghetto, nell’ambito della programmazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari, si sono trasformate da centro espositivo a studio d’artista e in luogo di produzione creativa e di incontro tra il pubblico e gli artisti