Alcuni giorni fa a Roma è stato approvato nella Conferenza delle Regioni, il riparto tra le Regioni dei 90 milioni di euro del cosiddetto Fondo sul “Dopo di noi”, previsto dalla Legge 112 approvata nel giugno scorso, per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. Si tratta di fondi destinati alle Regioni per l’anno 2016, quale strumento fondamentale per sostenere progetti per le persone con disabilità gravi ma soprattutto per dare sicurezza e certezza ai familiari sul futuro dei propri cari in difficoltà. perchè è importante sapere che ci sarà qualcuno che prenderà il loro posto anche quando non ci saranno più.
Ne beneficeranno le persone gravemente disabili che restano prive del sostegno familiare o per la morte di entrambi i genitori o perché sono molto anziani o malati e non sono più in grado di assisterli. I fondi attiveranno e potenzieranno programmi di intervento che prevedono l’accoglienza in abitazioni o gruppi-appartamento, che riproducano le condizioni abitative e le relazioni della casa familiare, oppure la permanenza temporanea fuori dalla famiglia in particolari situazioni di emergenza. Si potranno creare soluzioni di co-housing, che possano comprendere il pagamento degli oneri di acquisto, di locazione, di ristrutturazione e di messa in opera degli impianti e delle attrezzature necessari per il funzionamento degli alloggi.
Per usufruire di questo sostegno serve una valutazione complessiva effettuata da équipe di operatori sociali e sanitari, dei Comuni e delle Aziende Usl. Adesso tocca alle Regioni adottare gli indirizzi per l’attuazione degli interventi e dei servizi sul proprio territorio.