Un bimbo in Sardegna è rimasto in classe senza fare nulla perché si era dimenticato l’astuccio a casa e nessuno poteva prestargliele. Una precauzione anti-Covid che ha fatto molto discutere, ma che risulta immotivata, in quanto non c’è alcun divieto di prestare penne, quaderni, libri e altro materiale scolastico. Lo ha chiarito la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina attraverso la sua pagina” Facebook ufficiale:
“A scuola, come ovunque, serve buon senso.In classe si possono tranquillamente prestare astucci, pennarelli, matite, quaderni, libri, fogli. Basta igienizzarsi le mani. Come ha ricordato il Comitato tecnico-scientifico, non serve alcun prodotto specifico nella gestione del materiale scolastico. È sufficiente rispettare le regole sanitarie. Lo abbiamo già ribadito e lo faremo ancora. Mi raccomando: utilizziamo il buon senso.