Coldiretti Sardegna. Sono quantificabili al momento in milioni di euro i danni subiti dal mondo agricolo dopo il terribile fine settimana.
Superata la bufera adesso le aziende agricole cercano di tornare alla normalità. Ieri è stata ripristinata la corrente elettrica e questa mattina sono stati finalmente liberati tutti gli allevatori rimasti isolati dopo l’interruzione della viabilità per via di strade e ponti distrutti.
Rimangono i danni. L’impellenza era di rendere agibili le aziende, con corrente elettrica, acqua, e assicurare riparo agli animali. Sicuramente ci sono centinaia di ettari di terreno coltivati completamente dilavati. Recinzioni, come strade e ponti travolti dalla furia dell’acqua. Impianti di irrigazione compromessi, cosi come stalle, scorte di foraggio, attrezzature e mezzi agricoli.
“Sono necessari interventi rapidi anche per l’agricoltura che attende ancora i ristori della siccità del 2017 – afferma il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -. Oggi più che mai emergono i danni e il disagio creati dalla burocrazia cieca ed elefantiaca, una ulteriore calamità che sta dando il colpo di grazia alle imprese esposte alle bizze devastanti della natura. Non possiamo ripetere gli errori del passato occorre essere al fianco delle imprese sempre, soprattutto quando torna il sole non solo quando è in corso la tempesta”.