Covid, code e assembramenti in molte città italiane per lo shopping di Natale | Arcuri: “Scene insopportabili”
Complice il meteo favorevole e il passaggio in zona gialla di alcune Regioni (tra cui Lombardia e Piemonte) le vie del centro delle grandi città sono state prese d’assalto per lo shopping natalizio. Da Milano a Napoli, passando per Roma, si sono registrati assembramenti e code davanti ai negozi. “Nei centri delle città italiane ho visto foto di assembramernti insopportabili”, ha commentato il commissario all’emergenza Covid, Domenico Arcuri.
L’appello del commissario Arcuri “Le misure messe in campo sono state decise per evitare che succeda quanto successo questa estate”, ha sottolineato Arcuri alla trasmissione tv “Che Tempo che Fa”. “Serve stare attenti e fare ogni sacrificio. Sarebbe complicato iniziare la campagna delle vaccinazioni con un nuovo inasprimento della curva epidemica”, ha aggiunto.
Folla per le strade a Napoli – A Napoli sono stati in tanti coloro che hanno percorso le vie dello shopping. Fiumi di cittadini si sono riversati in strada per le compere natalizie. Dal centro ai quartieri della “Napoli bene”, da via Foria alle centrali via Toledo e via Chiaia fino al Vomero, le immagini sono ovunque le stesse: famiglie, ragazzi, persone più anziane a passeggio. Lunghe file si sono registrate soprattutto all’esterno dei grandi magazzini e delle catene internazionali di capi di abbigliamento e di negozi di articoli sportivi.
Coda per bere un caffè a Milano – Il centro di Milano, complice anche la bella giornata di sole dopo tanti giorni di pioggia, è stato letteralmente preso d’assalto dalle persone per una semplice passeggiata o per lo shopping natalizio. Diversi i locali dove era necessario attendere in fila anche solo per bere un caffè. Non solo attorno al Duomo, anche in altri quartieri di Milano il primo giorno di zona gialla ha portato molta gente in giro: da corso Buenos Aires (con macchine incolonnate), a Brera, passando per corso Garibaldi.
Bergamo Alta presa d’assalto – Nel primo giorno di zona gialla Bergamo e in particolare la Città Alta è stata presa d’assalto. Complice anche la bella giornata, bar e caffetterie si sono riempite, tutto esaurito nei ristoranti e tantissime persone sulle Mura e sulla Corsarola, la strada principale del borgo storico. Anche il centro di Bergamo Bassa ha registrato il pienone per lo shopping natalizio: marciapiedi con grande afflusso e lunghe code di auto in tutto il centro, con i parcheggi esauriti nel pomeriggio.
A Roma corsa allo shopping, traffico e folla in centro – Pienone domenica pomeriggio in centro a Roma, complice anche la giornata di sole. Traffico nelle vie centrali e strade dello shopping affollate, per la caccia ai regali di Natale. Anche sabato tanta gente per strada, specie nel pomeriggio quando era stato necessario chiudere le fermate della metro “Flaminio” e “Spagna” per circa 2 ore e, ad intervalli di circa 15 minuti, anche alcuni tratti di via del Corso in corrispondenza delle intersezioni con via del Parlamento, via della Vittoria e piazza del Popolo.
Chiusa l’area della Fontana di Trevi – E domenica pomeriggio l’area della Fontana di Trevi è stata chiusa a causa della troppa folla che non consentiva “il rispetto del mantenimento della distanza di sicurezza”. I vigili, per salvaguardare la salute pubblica, hanno dovuto procedere al momentaneo isolamento, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza dell’area per consentire il deflusso dei presenti. Si procederà ad una graduale riapertura e un contingentamento con modalità “stop and go” per scongiurare assembramenti. (Tgcom24)