Prodotti freschi, sviluppo e rilancio delle zone meno frequentate della città, qualità garantita. Anche a Cagliari arriva lo Street food, e cioè la vendita di cibi di altissima qualità da parte delle attività che usufruiscono di mezzi itineranti con motore elettrico o pedalata assistita. Il via libera è arrivato dal Consiglio comunale, grazie all’approvazione di un emendamento al regolamento per l’esercizio del commercio su aree pubbliche presentato da Corrado Maxia (Fdi).
Saranno dieci le autorizzazioni rilasciate dall’amministrazione tramite bando pubblico, che verrà pubblicato non prima di qualche mese.
Sono escluse comunque determinate zone come per esempio il quartiere Marina: “Il nostro obiettivo è sviluppare e rilanciare alcune aree della città che in questo momento sono bisognose di valorizzazione – afferma Maxia – ma allo stesso tempo vogliamo tutelare e proteggere le attività di ristorazione già presenti, pertanto non sarà consentito lo street food nelle zone di Marina, Corso e Piazza Yenne, già fortemente penalizzate dalle chiusure imposte dal Governo”.
Lo Street food a Cagliari avrà dunque delle caratteristiche ben definite, alle quali l’amministrazione tiene in modo particolare: prodotti alimentari freschi, idonei al consumo immediato, con preferenza per i prodotti locali, della tradizione e della cultura sarda e cagliaritana.