L’Associazione Nazionale Polizia di Stato con lo slogan “50 anni di valori, impegno e passione” celebra i prossimi 29 e 30 settembre il 50° Anniversario dalla Fondazione.
Sabato, 29 settembre, presso l’aula Paolo VI in Vaticano, si terrà l’udienza con Papa Francesco a cui parteciperanno oltre 7.000 poliziotti e familiari provenienti da tutte le regioni d’Italia. Giorno 30 settembre sul lungomare Paolo Toscanelli di Ostia, alla presenza del Presidente della Repubblica, si terrà, aperta alla cittadinanza, la sfilata degli iscritti alle 167 sezioni italiane ed estere A.N.P.S. Allestimenti, esibizioni, anche musicali, stand informativi ed esami medici gratuiti saranno offerti ai cittadini per tutta la giornata a Piazza dei Ravennati.
la Sezione di Cagliari presenzierà alle celebrazioni nazionali con una delegazione.
La Sezione A.N.P.S. di Cagliari unitamente a quella di Carbonia, svolge una viva ed assidua attività assistenziale e previdenziale nei confronti delle famiglie degli appartenenti alla Polizia di Stato. Presta anche un operoso contributo nel sociale partecipando ad iniziative socio-culturali che impegna gli iscritti di tutta la provincia.
Il Presidente della Sezione di Cagliari, il Sovrintendente Capo in quiescenza Sergio Lisci (Responsabile Regionale e membro del Consiglio Nazionale) coordina l’attività della Sezione che consta 280 iscritti. La Sezione di Cagliari è stata inaugurata nel 2015 ed è intitolata all’Agente “Emanuela Loi” vittima del dovere Medaglia d’oro Valor Civile.
VIdeo A.N.P.S.:
http://www.poliziadistato.tv/down/9367/6ojttpjqp0bw7cdi.mov
BREVI CENNI STORICI
Il vincolo che lega ogni poliziotto alla famiglia della Polizia di Stato non può esaurirsi con la fine del servizio attivo. La nostra, infatti, non è soltanto una professione, è una missione civile. Anche nel linguaggio comune alla domanda “che lavoro fai?”, la risposta è “sono un poliziotto”. Perché poliziotto lo si è, non lo si fa. (cit. Franco Gabrielli, Capo della Polizia)
È passato mezzo secolo da quando il Ministro dell’Interno Paolo Emilio Taviani ha inaugurato la sede nazionale dell’Associazione Nazionale delle Guardie di Pubblica Sicurezza. Una realtà, oggi, strutturata in 167 Sezioni sul territorio nazionale ed estero e più di 30.000 Soci.
L’INIZIO DELL’ASSOCIAZIONE
Sul finire del 1967, in pieno boom economico e sociale, si vengono a creare tutti i presupposti per la nascita di un’associazione capace non soltanto di rappresentare le necessità del personale in congedo del Corpo delle Guardie di P. S. (soprattutto di natura previdenziale e assistenziale), ma anche di conservare l’identità e la tradizione storica del Corpo. Per questi motivi, intorno all’idea fondante del Tenente generale Luigi Cerquozzi, si raccolgono con entusiasmo i Tenenti generali Di Pietro, Mozzi, Camilleri, Cerrini e molti sottufficiali e guardie. L’iniziativa trova subito ampio consenso nel Capo della Polizia Angelo Vicari.
LA NASCITA DELL’ANGPS
Nel giugno del 1968, presso la Caserma del Raggruppamento in Via Statilia n. 30 a Roma, il Ministro dell’Interno Paolo Emilio Taviani inaugura i locali destinati al Sodalizio. Ultima a costituirsi tra le Associazioni combattentistiche e d’arma, l’Associazione Nazionale delle Guardie di Pubblica Sicurezza nasce e rimane l’unica a godere della tutela del Ministero dell’Interno e a fregiarsi della presidenza onoraria del proprio massimo rappresentante, il Capo della Polizia. Il 30 settembre dello stesso anno si compiono gli atti fondanti, con l’approvazione della disciplina normativa dell’organizzazione e con l’elezione dei suoi organi rappresentativi apicali.
Il 7 ottobre 1970, con il DPR n. 820/70, viene concesso dal Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat il riconoscimento giuridico al Sodalizio ergendolo a Ente Morale. Con l’iscrizione nel registro delle Persone Giuridiche, si conclude la fase costituente dell’ANGPS. L’EVOLUZIONE DELL’ANGPS
Al termine della carriera, dopo aver onorato la divisa per tanto tempo, si avverte sempre più forte la necessità di proseguire il legame con l’Istituzione, fino a diventare custodi della memoria e della tradizione. La naturale evoluzione dell’ANGPS, quindi, è stata quella di onorare la memoria dei tanti poliziotti caduti nell’adempimento del dovere e di radicarsi nel tessuto sociale, per continuare a offrire il proprio contributo nella società civile.
Nel 1981, in seguito alla riforma dell’Amministrazione di P.S., che ha portato alla nascita della Polizia di Stato, inteso come primo organismo tra le Forze di polizia poste a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche l’ANGPS cambia la sua denominazione in Associazione Nazionale della Polizia di Stato (ANPS).
Con la nascita del Gruppo di Ivrea, nel 2004, l’Associazione avvia un importante percorso nel Terzo Settore: il volontariato sociale. I Gruppi di Volontariato, costituiti in seno alle