Il premio di risultato previsto in passato non è mai stato erogato, da troppi anni non si riesce a fare contrattazione e si attende ancora la valorizzazione del personale con i corretti inquadramenti contrattuali, fra i più bassi delle aziende di settore nel resto d’Italia: le categorie Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, all’indomani dell’approvazione del bilancio Abbanoa, denunciano le tante criticità che riguardano i 1200 dipendenti e la necessità di aprire subito un confronto con le organizzazioni sindacali che, proprio ieri, hanno eletto le Rappresentanze sindacali unitarie. Netto il successo di Cgil, Cisl e Uil, che hanno eletto, rispettivamente con 11 delegati (Filctem), 4 (Femca), 3 (Uiltec) affermandosi in tutti i territori.
“Nonostante le criticità i lavoratori hanno continuato a svolgere con abnegazione tutte le attività, garantendo il servizio ai cittadini anche nel difficile periodo della pandemia” hanno detto i segretari regionali Filctem, Femca e Uiltec Francesco Garau, Marco Nappi e Piero Loi sottolineando che “non si può più rinviare l’erogazione di quanto spetta ai dipendenti, compresi buoni pasto adeguati, e l’applicazione dei dovuti inquadramenti”.
A preoccupare i sindacati però ci sono le questioni legate agli ingenti finanziamenti che non sono stati spesi per realizzare gli interventi urgentissimi sulle condotte colabrodo e gli impianti ormai fatiscenti. E ancora, “occorre discutere su quali progetti Abbanoa debba mettere in campo riguardo all’innovazione energetica con fonti rinnovabili e all’economia circolare che deriva dal trattamento dei reflui”. Sono tutti temi che le categorie, insieme alle Rsu, auspicano di poter discutere al più presto con i responsabili aziendali, forti della fiducia che le lavoratrici e i lavoratori hanno rinnovato.