Accantonamenti. Da nuove risorse per il turismo (con investimenti da destinare soprattutto per la riqualificazione dell’Isola dell’Asinara) a finanziamenti per il comparto agricolo sardo, sino ai fondi per il rimodernamento delle strutture sanitarie. Il consigliere regionale Antonello Peru (Cambiamo!) indica la strada maestra da seguire per la spesa degli accantonamenti. <<L’accordo con il Governo sulla vertenza entrate – spiega l’esponente della maggioranza – è un risultato storico ma anche un’opportunità imperdibile per i nostri territori. Si possono finalmente programmare e realizzare infrastrutture attese da anni e indispensabili per il rilancio di settori cardine della nostra economia come il turismo e l’agricoltura, ma possiamo anche dare concretezza a progetti di indubbia utilità come quelli destinati a migliorare le nostre strutture sanitarie>>. Un tesoretto da circa 2 miliardi, ottenuti grazie all’impegno di tutti gli attori in campo <<per questo – aggiunge Peru – è doveroso un plauso al Presidente Solinas, alla giunta e a tutto il consiglio regionale, che hanno concluso un’intesa fondamentale per la Sardegna. Una battaglia vinta. Non possiamo disconoscere i fatti, con i risultati che parlano in modo chiaro ed inconfutabile>>. Lo sguardo è già proiettato oltre: <<Ora occorre ragionare su come spendere le risorse che stanno arrivando e che dovranno contribuire a limitare il gap con le altre realtà della Penisola dovuto all’insularità – prosegue il rappresentante del gruppo Cambiamo! – Udc – Si pensi alla possibilità di un rilancio del settore turistico, con interventi infrastrutturali da realizzare per la riqualificazione del patrimonio immobiliare dell’isola dell’Asinara. Un progetto atteso da anni e, di fatto, mai avviato anche dopo la dismissione del carcere. Si possono utilizzare le volumetrie esistenti senza dunque intaccare il patrimonio ambientale e creando tutti quei servizi e quelle strutture necessarie per dare all’area una vocazione realmente turistica. Detto in termini forse più chiari possiamo finalmente mettere a reddito l’isola dell’Asinara e a beneficiarne sarebbe tutto il territorio del Nord Ovest della Sardegna, per non dire la Sardegna intera viste le ricadute positive che arriverebbero a cascata anche per il resto della nostra Regione>>. Ulteriori sfide che si allargano alle campagne isolane: <<Non possiamo dimenticare che la vocazione principale della Sardegna si declina nell’agricoltura. Ecco, quindi, la necessità di orientare la nostra attenzione verso il comparto rurale, con l’assoluta esigenza per l’avvio di una seria programmazione di interventi di ammodernamento tecnologico anche in questo settore, in grado di rendere il nostro comparto competitivo e all’altezza delle sfide del mercato e delle esigenze attuali>>. Nuove partite da affrontare su più fronti: <<Dobbiamo farlo anche rispetto alle esigenze primarie dei nostri cittadini e della nostra società – conclude Peru – Penso a quanto detto poche settimane fa al termine di uno dei sopralluoghi effettuati dalla commissione sanità negli ospedali di Alghero ed Ozieri. Ho segnalato la necessità di realizzare due nuovi ospedali, uno a Sassari ed uno ad Alghero, sfruttando sia le opportunità di finanziamento pubblico che l’aiuto che può arrivare anche dai privati. Il nostro territorio non può più fare a meno di strutture sanitarie moderne ed efficienti: anche ad Ozieri si deve con immediatezza intervenire dal punto di vista dell’ammodernamento tecnologico e strutturale. Ben vengano quindi risorse economiche che possono dare gambe a tutti questi progetti. Da tanto, troppo tempo, abbiamo atteso opportunità di questo tipo, è arrivato il momento di ragionare e pensare finalmente in grande e di creare nuove reali occasioni di sviluppo>>.