C’è una novità per chi, inoccupato o disoccupato intende creare una piccola o media impresa in Sardegna è incontra ostacoli nell’accesso al credito.
Si tratta del Fondo Microcredito che la Regione, grazie ai fondi Por FSE 2014/2020, mette a disposizione a coloro che abbiano concluso i programmi relativi agli avvisi “Imprinting – Servizi per la creazione di impresa” (annualità 2016), “Imprinting Diamante Impresa” (riservato a cittadini di paesi terzi) , e all’avviso “Green & Blue Economy“ Linea-C (per la formazione professionale per l’empowerment, la formazione professionale, la certificazione delle competenze, l’accompagnamento al lavoro, la promozione di nuova imprenditorialità, la mobilità transnazionale nell’ambito dei due settori imprenditoriali innovativi).
Le domande di finanziamento, che potranno avere una dimensione finanziaria compresa tra un minimo di 5 mila e un massimo di 25 mila euro in relazione alle spese ammissibili, potranno essere presentate – a partire dal 10 ottobre dell’anno in corso sino al 31 marzo 2019 – da disoccupati e inoccupati che intendano avviare l’iniziativa in forma di microimprese (nei settori ammissibili dal bando), cooperative (di tipo A e B), piccole imprese, lavoratori autonomi, associazioni o società di lavoratori autonomi, e liberi professionisti (iscritti agli ordini professionali) titolari di partita IVA.
Sarà data la priorità alle proposte nell’ambito della tutela dell’ambiente, dell’ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione) e del risparmio energetico ed energie rinnovabili.
L’avviso pubblico è online, sul sito della Regione nella sezione notizie dell’Urp della Presidenza e le proposte devono essere inoltrate solo attraverso i moduli telematici presenti sul sito internet della Regione Autonoma Sardegna (www.regione.sardegna.it) e della SFIRS S.p.A. (www.SFIRS.it).