Prodotto da S’ardmusic, con illustrazioni e animazioni firmate da Marina Brunetti Marinetti, produzione artistica e suono di Michele Palmas, musica e liriche di Stefania Secci Rosa, esce in questi giorni sulla piattaforma Youtube (https://www.youtube.com/@Sardmusic), il videoclip intitolato “Acciseria” ispirato alla storia di Julia Carta, “la strega di Siligo”.
Condannata dal Tribunale del Sant’Uffizio della Sardegna per “hechiceria” (stregoneria) a causa della maldicenza di molte delle sue compaesane, la storia processuale di Julia Carta è tra le più importanti e dettagliate dell’inquisizione spagnola sull’Isola.
Julia era una guaritrice, una donna che conosceva la potenza delle erbe e sapeva dosare odori e veleni per curare le persone della sua comunità. Ma era anche una giovane che attirava l’odio e l’invidia, una donna che accusata di stregoneria fu condannata a subire torture e violenze, senza che queste piegassero il suo spirito o la sua volontà.
Scritto e musicato da Stefania Secci Rosa, “Acciseria” è uno dei brani più rappresentativi inclusi nell’album “Sola”, pubblicato nella sua ultima versione lo scorso anno da S’ardmusic con il contributo della Fondazione di Sardegna. Un disco in cui i temi della solitudine ma anche del coraggio, della passione e del desiderio di indipendenza si adagiano su atmosfere musicali intense, dai forti colori lusitani e mediterranei.
“Sono sempre stata affascinata dalle storie di donne che con il loro coraggio hanno arricchito la vita di chi è venuto dopo di loro – spiega Stefania Secci Rosa -. Donne che con la forza di volontà hanno attraversato i secoli. Julia Carta, la ‘strega di Siligo’, è stata senza dubbio una di queste figure straordinarie”.
In “Acciseria” si affronta dunque una solitudine nata proprio nei silenzi tra donne, troppo fragili all’epoca per creare reti di solidarietà, una solitudine gravida di divisioni, isolamenti, lontananze. Il videoclip rivive oniricamente la vicenda attraverso i delicati disegni animati di Marina Brunetti Marinetti, mentre la splendida voce di Stefania Secci Rosa, suscita un’occasione di riflessione profonda, autentica.
“Questo video è un insieme di disegni animati dove i toni del rosso creano forti contrasti tra i bianchi e i neri – commenta Marina Brunetti Marinetti -. In questo modo ho cercato di sottolineare come, talvolta, la luce di anime creative, diverse e sensibili si distinguano dallo scialbore di una comunità che spesso preferisce giudicare, piuttosto che accogliere e comprendere”.