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Nei giorni scorsi la Polizia di Stato di Oristano, su disposizione della Procura della Repubblica di Cagliari, ha arrestato, su ordine di carcerazione emesso dal Tribunale, P. L., 42 anni, residente in città, in quanto responsabile di gravi reati nei confronti della ex compagna e dei figli con lui conviventi.
Già sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai congiunti, per una precedente condanna, ha fatto in un primo momento ricorso alla Corte d’Appello e poi alla Corte di Cassazione, in entrambi i casi ottenendo il respingimento dei suoi reclami.
Dopo l’inammissibilità del suo ricorso in Cassazione, l’uomo è stato così condannato definitivamente alla reclusione di quattro anni e otto mesi, nonché alle pene accessorie dell’interdizione perpetua dall’esercizio di tutela e curatela, perdita del diritto agli alimenti per cinque anni e interdizione dai pubblici uffici.
P. L., è stato condannato perché, dopo una relazione burrascosa iniziata nel 2009 e durata oltre 10 anni, dal 2018, ha iniziato a maltrattare anche i due figli minor, con ulteriori maltrattamenti, lesioni aggravate e violenze sessuali ai danni della ex compagna che, solo dopo aver trovato il coraggio di denunciarlo, è riuscita a sfuggire dalle grinfie dell’uomo per salvaguardare l’incolumità dei figli.
Il personale della Squadra Mobile, dopo aver rintracciato l’uomo, presso l’abitazione di un amico, lo ha condotto in Questura da dove, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato nella casa di reclusione di Oristano/Massama, dove dovrà scontare in carcere la pena definitiva che gli è stata inflitta.
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