Il caro-bollette fa salire in Sardegna i prezzi della colazione, con caffè, cappuccini e panini che registrano rincari, diversificati a seconda della città.
Lo afferma Adiconsum Sardegna, che sulla base dei dati Mise ha svolto una indagine sui listini praticati dai bar di Sassari e Cagliari, per capire come siano cambiati i listini al dettaglio nell’ultimo anno.
Nel 2021 un caffè costava in media 1,06 euro nei bar di Sassari, 1,29 euro il cappuccino e 3,22 euro un panino – spiega Adiconsum – Oggi sempre a Sassari per un caffè espresso si spendono in media 1,16 euro, con un aumento del +9,4% in un solo anno, per il cappuccino 1,40 euro (+8,5%) e 3,92 euro per un panino (+21,7%).
Situazione molto diversa a Cagliari: il prezzo del caffè si è mantenuto pressoché costante (da 1,06 euro a 1,07 euro) mentre è cresciuto il costo di un cappuccino: da 1,26 a 1,30 euro, +3,2%.
“In generale tutto il settore della ristorazione e del food sta registrando in Sardegna sensibili rincari – spiega il presidente Giorgio Vargiu – Questo perché il caro-bollette aggrava i costi energetici in capo a gestori di bar e ristoranti, costi che vengono poi scaricati sui consumatori attraverso i listini al dettaglio. Anche le materie prime, dal caffè allo zucchero al latte, risultano più costosi, determinando quindi aumenti che rendono più salata per i consumatori sardi la colazione o la pausa-caffè al bar”.