ADICONSUM Sardegna ha inviato una segnalazione all’AGCM per sottoporre all’Autorità l’attività commerciale che sta realizzando la
ditta GRUPPO AF srl in collaborazione con la Energy Distribution Sharing SpA e la Energy Distribution.
La proposta commerciale consiste nella fornitura di un certo quantitativo di KWh di energia e/o di mc. di gas per i prossimi 20 anni,
oltre alla fornitura di non meglio precisati impianti di risparmio energetico, kit domotici, kit monitoraggio, kit energy sharing e di,
eventualmente, piani di cottura, pentole, chiller, pompe di calore.
La proposta commerciale viene veicolata per il tramite dei siti internet, della pagina fb, del porta a porta e di un sistema incentivante
di premialità che prevede il riconoscimento di una sorta di sconto laddove il cliente trasmetta alla ditta 10 nominati con numero di
telefono di persone potenzialmente interessate alla proposta commerciale (si veda i casi Eneralternative e Teknosol già tristemente noti
ai consumatori sardi).
Sostanzialmente, ci troviamo di fronte a una società che, spacciandosi per una SpA per utilizzarne la credibilità derivante dall’essere
una società per azioni, vende una fornitura di energia elettrica e/o gas di una quantità variabile di KWh e/o di mc. (peraltro senza che
ciò comporti variazione del corrispettivo finale) per i prossimi 20 anni, lasciando intendere che sia energia prodotta da propri campi
eolici (per cui energia verde, stimolando indebitamente e falsamente l’animo ambientalista dei consumatori per indurli a fare scelte che
altrimenti non avrebbero fatto), da pagarsi all’atto della sottoscrizione del contratto in contanti o per il tramite di una finanziaria con
ammortamento di anni 10 (peraltro a un costo di gran lunga maggiore rispetto all’attuale costo energetico del malcapitato utente).
Per farlo si traveste indebitamente da ESCo e usa la credibilità delle ESCo riconosciute, lasciando intendere, giocando
ingannevolmente anche sul nome scelto per uno dei tre soggetti coinvolti in questa vicenda (Energy Distribution Sharing), che la
proposta commerciale sia relativa all’acquisizione di servizi integrati per la realizzazione e l’eventuale gestione di interventi per
l’efficientamento energetico nei quali la ditta e il cliente condividono i vantaggi generati dall’efficienza prodotta , servizi appunto di
Energy Sharing.
Al fine di convincere i malcapitati consumatori, si utilizzano alcuni argomenti ingannevoli quali il costo zero (lungi dall’essere costo
zero, al consumatore viene chiesto di pagare subito e a costi maggiorati ciò che consumerà da qui ai prossimi 20 anni senza peraltro
avere garanzia che la GRUPPO AF srl sarà attiva nei prossimi 20 anni e che si farà carico di pagare la fattura energetica del cliente), la
garanzia del godimento per i prossimi 10 anni di una indebita detrazione fiscale del 65% anche per il corrispettivo per l’acquisto di
energia elettrica e gas, la promessa di un premio di € 3120 (lasciando intendere che è un esclusivo trattamento di favore riservato al
singolo consumatore), la promessa di un ulteriore sconto di € 7240 legata alla premialità relativa al procacciamento di nuovi contatti e
appuntamenti con altri consumatori potenzialmente interessati.
Viepiù il fatto che non viene indicato nel contratto il costo del principale oggetto della compravendita (l’acquisto di KWh di energia
e/o i mc. di gas), con la furbata di scaricare tale costo su altre voci minime. Anche in fattura (per i pochi fortunati che l’hanno ricevuta)
i corrispettivi sono scaricati su altre voci minimali e non si cita minimamente il corrispettivo relativo all’acquisto di energia e gas, di
fatto realizzando una falsa fatturazione. Tutto ciò con uno scopo preciso: convincere il cliente che avrà diritto alla detrazione fiscale
del 65% dell’intera somma pattuita pari a € 30.000 più iva (in alcuni sporadici casi la somma è pari a € 18.000) e con ciò esponendolo
Presidenza Regional