Triste Natale in Russia. Le notizie raccolte da Rai News, ancora frammentarie, raccontano di un velivolo russo, un Tupolev Tu 155 con 92 persone a bordo, precipitato in mare pochi minuti dopo il decollo dall’aeroporto di Sochi, sul Mar Nero. Secondo i primi resoconti dei media russi e internazionali l’aereo appartiene al Ministero della Difesa ed era diretto in Siria, Paese dove Mosca è fortemente impegnata nella campagna militare contro i ribelli e a sostegno del regime di Bashar al Assad. Frammenti dell’aereo sono stati individuati a un chilometro e mezzo dalla costa, in un punto dove il fondale non supera i 60-70 metri. Il ministero della Difesa di Mosca ha precisato che sull’aereo viaggiavano 83 passeggeri (militari, componenti di un noto coro dell’esercito, l’Alexandrov, che dovevano partecipare a un concerto di Capodanno nella base aerea russa di Hmeimin e giornalisti) e otto membri dell’equipaggio Alcune fonti hanno indicato il guasto o l’errore umano come possibile causa dell’accaduto. Ma è ancora troppo presto per escludere del tutto l’ipotesi di un attentato. Quel che è certo è che al momento in cui l’aereo è sparito dai radar le condizioni meteo nella zona erano ottime. Il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu ha coordinato personalmente le ricerche e il presidente Vladimir Putin è stato informato costantemente.