
Si è svolta nella notte tra il 22 ed il 23 Novembre, presso l’Aeroporto Mario Mameli di Cagliari-Elmas un’esercitazione su ampia scala con la simulazione di un incidente aereo al fine di verificare la corretta applicazione del Piano di Emergenza Aeroportuale, testare la tempestività e la capacita’ di coordinamento dei diversi soggetti coinvolti nelle operazioni di soccorso, sperimentare la gestione di un incidente aeronautico all’interno del sedime aeroportuale.
Gli operatori dell’emergenza territoriale, insieme al gestore dell’aeroporto, agli enti aeroportuali ed alle forze dell’ordine, hanno dato vita ad una simulazione che ha coinvolto complessivamente 150 persone tra addetti SOGAER, Enac, Enav, Vigili del Fuoco del Comando Cagliari (Servizio Antincendio Aeroportuale e Centrale Operativa di V.le Marconi), Polizia di frontiera, Croce Rossa Italiana, Guardia di Finanza, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, e protezione civile.
L’esercitazione, svolta in orario notturno per non interferire con le attività di volo ordinariamente programmate, rientra in un piano di formazione congiunto riguardante tutte le componenti che svolgono servizi a vario titolo presso l’aeroporto del capoluogo sardo, ed ha previsto l’utilizzo di un aeromobile messo a disposizione da uno dei vettori operanti sullo scalo.
Lo scenario dell’esercitazione prevedeva che alle 00:12 di notte un Boeing 737 con a bordo 80 persone, uscisse fuori pista durante la fase di atterraggio.
La Torre di Controllo dell’aeroporto ha fatto subito partire la macchina dei soccorsi, con la dichiarazione dello Stato di Incidente e l’attivazione del Piano di Emergenza Aeroportuale. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento aeroportuale col supporto immediato di altre risorse dalla sede centrale di V.le Marconi a Cagliari.
I mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco in servizio presso il distaccamento aeroportuale, in grado di erogare in soli due minuti 30.000 litri di sostanze estinguenti ad oltre 80 metri di distanza, sono accorsi sul punto dell’impatto per prevenire qualsiasi principio di incendio, mentre un altro automezzo dotato di cella sopraelevabile e di attrezzature per il rapido accesso alla fusoliera di aeromobili, consentiva di accostarsi rapidamente al velivolo ed ai Vigili del Fuoco di prestare soccorso ai passeggeri presenti all’interno.
Il gestore SOGAER ha attivato il C.O.E. – Centro operativo per l’emergenza – che riunisce tutte le funzioni e gli enti coinvolti nella gestione dell’evento e le attività di post soccorso che prevedono l’apertura ed il presidio del Posto Medico Avanzato del 118, che ha partecipato con personale medico ed ambulanze.
Questa e le altre esercitazioni previste secondo una precisa tempistica, aumentano la familiarità degli operatori aeroportuali con le procedure d’emergenza e consentono di esaminare se quanto predisposto è attuabile ed efficace in situazioni critiche.
La durata complessiva dell’intera simulazione è stata di circa 4 ore.
