S parla ancora una volta della diffusione di false comunicazioni a mezzo email riguardanti fantomatiche notifiche amministrative; già in precedenza l’agenzia delle Entrate si era occupata di varianti sul tema con le segnalazioni del 19 giugno 2024, del 21 marzo 2024 e del 23 febbraio 2024. Scopo di queste mail è, invariabilmente, carpire le credenziali d’accesso al portale istituzionale.
La falsa comunicazione, questa volta, sembra leggermente più “sbrigativa” delle precedenti, riportando un testo più scarno che cita semplicemente i termini di legge secondo i quali verrebbe fornita la notifica in forma elettronica, fornendo poi il link malevolo.
La mail ha oggetto “Informazioni Atto ARXXXXXXXXX (il numero potrebbe essere variabile) TIZIO DE CAIIS (numero atto e nome sono ovviamente diversi).
Analizzando il link, si nota subito il numero della comunicazione è diverso da quello in oggetto alla mail; inoltre, l’URL visualizzata non corrisponde a quella effettiva del link, che comunque non è sul dominio istituzionale dell’Agenzia.
Il link punta a una schermata contraffatta di login all’area riservata dell’Agenzia delle Entrate, la quale ha lo scopo di raccogliere le credenziali del malcapitato utente che dovesse dar seguito alla “notifica”.
Di seguito un esempio:
Agenzia delle Entrate raccomanda all’utenza di prestare la massima attenzione quando si ricevono comunicazioni simili a quella sopra riportata, di non aprire allegati né cliccare alcun link e di cestinarle.
L’Agenzia delle Entrate disconosce queste comunicazioni, rispetto alle quali si dichiara totalmente estranea. In caso di dubbi sulla veridicità di una comunicazione ricevuta dall’Agenzia, la cosa migliore da fare è una verifica preliminare consultando la pagina “Focus sul phishing”, oppure rivolgendosi ai contatti reperibili sul portale istituzionale www.agenziaentrate.gov.it o, ancora, direttamente all’Ufficio territorialmente competente.