Importante riconoscimento “green” per Time in Jazz, il festival ideato e diretto da Paolo Fresu che si tiene ogni estate nel suo paese natale, Berchidda, e in altri centri del nord Sardegna: venerdì scorso (18 ottobre) ha ricevuto a Roma il premio Cultura in Verde al tredicesimo Forum Compraverde Buygreen, promosso dalla Fondazione Ecosistemi, la più affermata manifestazione dedicata a politiche, progetti e azioni di Green Procurement pubblico e privato (GPP), un luogo di incontro tra i principali attori coinvolti nella diffusione e attuazione degli acquisti di beni e servizi sostenibili.
La segreteria tecnica della manifestazione ha proposto di assegnare il premio a Time in Jazz, come si legge nella sintesi istruttoria, “per la costanza realizzativa di un evento reso sostenibile dal rispetto delle caratteristiche ambientali attraverso il coinvolgimento e la valorizzazione dell’area e la costante riduzione degli impatti ambientali dell’evento”.
Da anni Time in Jazz (giunto alla sua trentaduesima edizione lo scorso agosto, dal 7 al 16) adotta buone pratiche per la gestione sostenibile dell’evento per la riduzione degli impatti del festival sul territorio attraverso una serie di azioni: sistemi di approvvigionamento energetico da fonti rinnovabili per i concerti che si tengono nelle differenti location immerse nella natura, l’uso della carta ridotto al minimo, l’utilizzo di materiali naturali e di recupero per gli allestimenti; e, ancora, campagne di sensibilizzazione rivolte al pubblico per suggerire comportamenti eco-compatibili, come la raccolta differenziata, l’utilizzo di posaceneri portatili, di borracce e del carpooling, la somministrazione di cibi con preferenza per i prodotti locali e stagionali serviti in stoviglie riutilizzabili.
Time in Jazz dal 2018 è dentro il GreenFEST (Green Festivals and Events through Sustainable Tenders), un progetto cofinanziato dal programma comunitario LIFE – Governance e Informazione Ambientale, che mira a diffondere le Buone Pratiche esistenti in Italia di Green Public Procurement per l’adozione di Criteri Ambientali Minimi nel settore delle attività culturali finanziate, promosse o gestite da Soggetti Pubblici, e ne è il caso studio.
La tredicesima edizione del Forum Compraverde Buygreen, che si è tenuta giovedì e venerdì scorsi nella capitale, si è chiusa con la premiazione delle migliori esperienze italiane di GPP: istituzioni e imprese che si sono distinte nell’ambito delle loro attività suddivise in Compraverde, Mensa Verde, Vendor Rating e Acquisti Sostenibili, Edilizia Verde e Social Procurement. Insieme a Paolo Fresu, a ritirare il premio Cultura in Verde per Time in Jazz, la coordinatrice del festival, Mattea Lissia.