Il Teatro Laboratorio Alkestis CRS, realtà teatrale tra le più antiche in Sardegna che opera a Cagliari dal 1983, oltre alle produzioni artistiche di spettacolo, promuove e rilancia le attività collaterali della MinimaBIBLIOTECAteatrale.
Si tratta di appuntamenti culturali di varia natura e dalle connotazioni diverse, dove chi è interessato trova spazio per coltivare le proprie passioni in forma condivisa attraverso incontri scientifici, letterari, cinematografici, musicali con anche esperienze laboratoriali.
“Perchè – spiega Sabrina Mascia presidente del Teatro Alkestis – il teatro per noi è anche questo, uno spazio aperto dove tutti in maniera condivisa possano dare sfogo a quelle capacità ed interessi artistici che sono in ognuno di noi. L’arte in forma latente l’abbiamo tutti, sta a noi riuscire a comunicarla attraverso il linguaggio della creatività nel campo che più ci stimola”.
Alla MinimaBIBLIOTECAteatrale possono partecipare tutti; il costo della tessera – che è di 5 euro – permette l’ingresso e l’utilizzo degli spazi teatrali (foyer, sala cinematografica e teatrale), consultazione dei testi presenti nella biblioteca e sconto del 50% sul costo del biglietto per gli eventi di spettacolo.
Proprio nei giorni scorsi, la MinimaBIBLIOTECAteatrale, ha ospitato la prima serata di un laboratorio di scrapbooking dove si è lavorato il cartoncino. Lo scrapbooking è una attività di tipo creativo, molto diffusa negli Stati Uniti, che consente di raccogliere e organizzare i propri ricordi in un album interamente realizzato a mano.
La coordinatrice e insegnante del corso Claudia Mascia spiega che per cimentarsi nell’arte dello scrapbooking ciò che è richiesta non è l’abilità di base in sè, quanto interesse, curiosità ed un pizzico di creatività.
“Con l’uso delle mani – racconta Claudia Mascia – si possono fare lavori molto belli; è davvero avvincente vedere come un semplice ed anonimo foglio di cartone possa trasformarsi in qualcosa che ci richiami ricordi o qualcosa che amiamo. Io, è dal 2013 che mi cimento in lavorazioni di diversi materiali considerati poveri e quasi di scarto come il feltro ed il cartone; la creatività, la precisione nelle lavorazioni, la capacità di accostare materiali e colori arriva pian piano”.
“La costruzione degli album che io propongo – prosegue Claudia – è varia: sulla base in cartone si possono aggiungere foto, oppure immagini di qualsiasi genere e poi il tutto va completato da decorazioni ed abbellimenti. Tutto ciò che serve per iniziare sono carte, cartoncini, un cutter o le forbici, un taglierino, un tappetino di taglio e un po’ di colla. Tutto il resto è fantasia e creatività. Mi sento di consigliarlo davvero – conclude – perchè questa è un’attività che fa bene e libera la mente, insomma un comodo antistress, il che non guasta”.
APZ