Sono diversi gli episodi di bancarotta dei quali è accusato Alberto Scanu, arrestato e recluso nel carcere di Uta su ordine di custodia cautelare emesso dal Gip Giampiero Casula. Il provvedimento è stato richiesto dal pm Giangiacomo Pilia, titolare dell’inchiesta sul crac di dieci società di cui Scanu era amministratore o socio.
Si tratta di società prima svuotate e poi fatte fallire con un giro di denaro che alla avrebbe provocato un buco di 60 milioni di euro.
Alberto Scanu nelle scorse ore si è dimesso dalla carica di amministratore delegato di Sogaer, società di gestione dell’aeroporto di Cagliari.
In una nota ufficiale della Sogaer, si legge: “In seguito alle notizie apparse sugli organi di stampa relativamente all’arresto del dottor Alberto Scanu, Sogaer, la società di gestione dell’Aeroporto di Cagliari, ha preso atto della sua decisione di dimettersi da tutte le cariche sociali. Sogaer, ritiene che queste dimissioni possano contribuire a facilitare l’operato della magistratura, nella quale la società ripone la massima fiducia. Il gestore dell’Aeroporto di Cagliari conferma la sua piena disponibilità a collaborare con gli organi inquirenti – qualora in futuro ce ne fosse bisogno – e ribadisce la sua totale estraneità ai fatti oggetto di indagine”.