CAGLIARI POST

Ales – Premiazioni del Concorso scolastico ‘Immaginando Gramsci’

‘Immaginando Gramsci’, concorso alla sua 7a edizione, patrocinato dall’Associazione Casa Natale A. Gramsci di Ales, dall’Istituto Gramsci della Sardegna e col supporto del GramsciLab dell’Università di Cagliari, è giunto all’epilogo.

Il progetto, che ha coinvolto circa 1000 studenti delle scuole sarde di ogni ordine e grado – valevole per l’anno scolastico 2018-2019 – si è concluso con le premiazioni; lo scopo dell’iniziativa era quello di portare la figura e le opere di Antonio Gramsci – l’intellettuale italiano del Novecento più letto nel mondo, le cui idee sono utilizzate anche per meglio comprendere la globalizzazione che ormai caratterizza la nostra epoca – nelle aule scolastiche: così è stato, con gli studenti che hanno risposto in maniera proficua, con bravura ed ottimi lavori di testo, disegni e video.

Le premiazioni, si sono svolte alla fine dell’anno scolastico appena concluso ad Ales, dove nei locali del cine-teatro cittadino sono confluiti i 250 studenti finalisti.

Il 1° premio per le scuole elementari è andato a ‘Le emozioni di Nino’ silent book, confezionato dalla sezione A della 1a classe di Mogoro; 2° premio per il video ‘Vita di Antonio Gramsci’ della 4a classe di Villa S. Antonio.

Per le scuole medie è stata premiata la 2a classe di Masullas e la 3a classe di Mogoro per l’elaborato grafico dal titolo ‘Siamo tutti Gramsci’; 2° posto, per ‘Nino … vorrei scriverti una lettera’ predisposto dalla classe 2a D dell’Istituto Comprensivo n. 1 di Porto Torres.

Sono stati poi premiati i lavori eseguiti dalle scuole superiori: 1° premio per il video ‘Gramsci d’hier et d’aujourdui’ della 2a classe sez. E del Convitto Nazionale di Cagliari; 2° classificato a pari merito, ‘Un uomo solo contro il potere’ di Moreno Tiddia e ‘Pensieri acuti di Gramsci’ di Simone Concas, entrambi alunni della 4a A dell’Istituto di Istruzione Superiore De Castro di Terralba.

Gli studi gramsciani non si fermano alla parola scritta ma spaziano anche nel linguaggio del cinema, dei fumetti e dei nuovi media, modalità espressive che appartengono in modo indiscutibile al mondo dei giovani e quindi degli studenti; proprio attraverso questi strumenti, i ragazzi delle scuole di Sardegna, hanno saputo interagire con le opere dell’intellettuale, elaborando lavori creativi, originali ed espressivi di grande pregio ed importanza.

Alberto Porcu Zanda

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