L’aggressione avvenuta nella notte a Cagliari con un giovane ricoverato in pericolo di vita è un nuovo campanello d’allarme. L’episodio, che ha avuto come teatro il parcheggio di una discoteca in via Newton, a Pirri, riaccende il dibattito sulla sicurezza nel capoluogo isolano. Il ragazzo, che ora si trova al Brotzu in gravi condizioni, è stato colpito con un pugno, senza alcun motivo apparente. Una situazione che preoccupa anche l’universo della politica. La capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale Alessandra Zedda non nega come queste condotte aprano la necessità di interventi urgenti: <<Disagio, intolleranza e violenza giovanile non possono lasciarci indifferenti – spiega la leader degli azzurri nell’aula di via Roma – Gli episodi di violenza sono in aumento anche nella città capoluogo, con molti quartieri che si stanno rivelando poco sicuri ed esposti al malessere dei giovani. Dopo i fatti avvenuti a Macomer, le istituzioni sono chiamate a trovare gli antidoti al disagio dei ragazzi, ma soprattutto ad attivare un piano per prevenire situazioni che mettano in pericolo la vita quotidiana con progetti mirati al rispetto ed all’educazione all’affetto sin all’infanzia>>. Una sfida per le istituzioni competenti, famiglie e scuole comprese, il tutto con la finalità di arginare un sempre più dilagante fenomeno di anarchia adolescenziale irrispettosa della convivenza civile. Un’emergenza che si manifesta anche nei luoghi che dovrebbero essere di aggregazione e divertimento. Le discoteche, come le piazze, trasformate in scenari da far west. <<Occorre attivare un piano con maggiori controlli all’uscita dai locali notturni frequentati dai giovani in città – conclude Zedda – per scongiurare il ripetersi di aggressioni o attacchi che vedano protagonisti i ragazzi>>.
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