Il giovane organista sassarese eseguirà musiche di Bach e Buxtehude. La rassegna organizzata dall’Associazione Culturale Arte in Musica vede tra i protagonisti nomi affermati e promesse del concertismo nazionale
Prosegue con grande successo la XIX Rassegna Internazionale Organistica. Martedì prossimo alle 21 nella cattedrale di Alghero Giulio Gelsomino sarà il protagonista del concerto per l’Assunta, con un programma che comprenderà composizioni di Dietrich Buxtehude e Johann Sebastian Bach. La XIX Rassegna Internazionale Organistica è inserita nel cartellone del Festival del Mediterraneo 2019, organizzato e promosso dall’Associazione Culturale Arte in Musica, con la direzione artistica del maestro Antonio Mura. Tutti gli eventi della kermesse godono del contributo e del patrocinio della Regione Sardegna (Assessorato alla Cultura e Presidenza del Consiglio), delle Fondazioni “di Sardegna” e “Alghero” affiancate dal Comune di Alghero e dalle diocesi di Sassari e Alghero-Bosa.
Il programma del concerto di martedì 13 agosto, inserito nella Rassegna Internazionale Organistica che vede il maestro Ugo Spanu nel ruolo di coordinatore artistico, comprenderà la Toccata in F BuxWV 156 di Dietrich Buxtehude (1637-1707), le composizioni Trio Sonata IV in mi minore BWV 528 e Preludio corale “Liebster Jesu, wir sind hier” BWV 731 di Johann Sebastian Bach (1685-1750) e la Sonata in re minore Op. 42 n° 1 di Felix Alexandre Guilmant (1837-1911).
Giulio Gelsomino. Nato a Sassari nel 1990, inizia a nove anni lo studio del violino. A 11 anni entra al Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari, sotto la guida del prof. Angelo Aironi.
Dopo la laurea in Scienze Politiche presso l’Università degli studi di Sassari viene ammesso, nel 2015, al triennio accademico di organo sempre al Conservatorio “Canepa”, nella classe del maestro Adriano Falcioni, dove si diploma col massimo dei voti e la lode. Ha frequentato corsi di interpretazione e perfezionamento organistico con importanti interpreti del panorama concertistico internazionale quali Gerhard Gnann, Daniel Zaretsky, Ludger Lohmann, Klemens Schnorr. Il 5 giugno 2018 è tra gli esecutori coinvolti nel progetto “Max Reger, integrale delle Fantasie per organo” nel quale, per la prima volta in Italia, una classe di conservatorio esegue in concerto tutte le Fantasie per organo del compositore tedesco.
Attualmente frequenta il biennio di secondo livello al Conservatorio “G. Verdi” di Como, sempre con il maestro Adriano Falcioni.