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Alla Cantina Caddeo di Nurachi, Luca Locci presenta “Il sequestro di un bambino”

Sabato 13 maggio alle ore 19:30 la Cantina Caddeo di Nurachi ospita la terza serata di
CantinArte. Per questo terzo appuntamento gli ospiti protagonisti saranno l’imprenditore e
scrittore Luca Locci e il polistrumentista Nicola Agus. L’ingresso è gratuito.
Organizzata dall’Associazione Culturale Domus de Làdrini, CantinArte è ormai diventato
un appuntamento fisso e celebra il settimo anno di vita con il supporto del Comune di
Nurachi, il centro commerciale naturale di Nurachi, la Pro Loco, la Regione, l’Assessorato
regionale al Turismo e la Fondazione di Sardegna.
Tutte le informazioni si possono trovare sulle pagine Facebook e Instagram @ CantinArte

  1. Dal 29 aprile fino al 27 maggio, ogni sabato, la Cantina Caddeo ospita artisti,
    musicisti, pittori, attori di teatro.
    “Il sequestro di un bambino” sarà il libro presentato dall’imprenditore e scrittore Luca
    Locci, che nel giugno 1978, a soli 7 anni, fu rapito dai banditi dell’Anonima. Il suo rapimento
    avvenne nel giardino di casa, dopo una giornata trascorsa al mare con la famiglia. Il piccolo
    Luca trascorse 93 lunghi giorni in prigionia e fu rilasciato dopo il pagamento di un riscatto.
    Sarà proprio lui a raccontare al pubblico di CantinArte la sua esperienza raccolta in un libro.
    “Un viaggio intorno al mondo in 80 strumenti” è l’opera di Nicola Agus, giovane
    polistrumentista che presenterà il suo lavoro che trae spunto dal romanzo “Un Viaggio
    Intorno al mondo in 80 giorni”. Quello di Agus è un percorso inedito di note prodotte
    attraverso l’uso di strumenti che arrivano da ogni parte del pianeta. Alcuni strumenti utilizzati
    durante la serata sono stati inventati e costruiti dall’artista, volti ad entrare nel mondo New
    Age e ad arricchire una ricerca e della sperimentazione. Si tratta di oggetti di uso quotidiano
    che possono diventare strumenti musicali sul momento e ripercorrere un’essenza antica
    dell’uomo alla scoperta del suono che si trasforma sempre di più in linguaggio musicale.
    “CantinArte 2023 sta procedendo per il meglio oltre ogni aspettativa- commenta Tiberio
    Caddeo, tra gli organizzatori e proprietario della Cantina Caddeo- la qualità degli
    appuntamenti è di alto livello e la presenza importante del pubblico ci sta ripagando degli
    sforzi organizzativi fatti. Le due serate che sono già andate importo sono state un successo.”
    CantinArte ha aperto le sue porte al pubblico sabato 27 aprile con l’inaugurazione della
    mostra del presidente dell’Associazione Domus de Làdrini Marco Pili “Di terra e di fuoco
    nel Sinis”, con la presenza del curatore dell’esposizione, il regista Simone Cireddu.
    I momenti legati alla letteratura e al racconto sono stati quelli vissuti con Dario Cassoji
    Dessì e infine la musica dei LoveSphere ha chiuso la prima serata di questa settima edizione.
    Nella giornata di giovedì 4 maggio i bambini e le bambine delle classi 4^ e 5^ della scuola
    primaria di Nurachi hanno potuto imparare le tecniche di panificazione partecipando al
    laboratorio “Pane e Salute” di Ivo Pirisi.
    Sabato 6 maggio il pubblico ha potuto sentire le preziose note del violinista Yaacob
    González García, scoprire il lavoro letterario di Alessio Petretto e apprezzare il lavoro
    musicale di Kasia e Calablasa.
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