All’ospedale Delogu di Ghilarza sarà riavviata a partire da mercoledì 12 ottobre l’attività chirurgica in day surgery, interrotta a causa dell’emergenza Covid, mentre al Mastino di Bosa, che ha ripreso gli interventi già dallo scorso maggio, verrà ampliato il ventaglio delle prestazioni chirurgiche e anestesiologiche.
«Il progetto di ripresa nel presidio del Guilcier e di potenziamento in quello della Planargia è possibile grazie all’assunzione, con contratto libero professionale, di tre nuovi medici che andranno a rafforzare il personale dell’Unità operativa di Anestesia e Rianimazione» spiega il direttore generale della Asl di Oristano Angelo Serusi.
Per ciò che riguarda il Delogu, proseguirà l’attività di chirurgia ambulatoriale, che era già stata riattivata nei mesi scorsi con una seduta settimanale. A questa, dalla prossima settimana si aggiungerà il day surgery chirurgico e quello urologico, che prevedono interventi o procedure diagnostiche e terapeutiche eseguite in anestesia nell’arco della giornata, senza necessità di osservazione notturna. In una prima fase le due attività – day surgery chirurgico e day surgery urologico – si svolgeranno a settimane alterne, mentre da metà novembre ciascuna seduta avrà una cadenza settimanale. Sarà possibile anche programmare gli esami radiologici con mezzo di contrasto su due giornate anziché su una sola, raddoppiando così la disponibilità dell’Unità operativa di Radiologia per questo tipo di prestazioni.
Un potenziamento delle attività chirurgiche e anestesiologiche è in programma anche al Mastino, dove attualmente si effettuano due sedute operatorie di day surgery chirurgico alla settimana ed una seduta di day service ortopedico programmata senza cadenza fissa. Oltre all’attività chirurgica, l’anestesista garantisce anche l’ambulatorio di terapia del dolore e cure palliative, per il quale la richiesta è in forte crescita.
All’offerta già presente si aggiungerà una ulteriore seduta settimanale di chirurgia ambulatoriale ed un incremento dell’attività dell’ambulatorio di terapia del dolore, che sarà estesa a quattro giorni settimanali. Anche qui, come a Ghilarza, la possibilità di disporre degli anestesisti per un maggior numero di ore permetterà di incrementare gli esami radiologici con contrasto.
«Da sottolineare – chiarisce il manager della Asl 5 – che il programma di implementazione che sarà varato a partire dalla prossima settimana non mette in discussione la configurazione degli ospedali Delogu e Mastino, dove saranno mantenute le Unità operative di Medicina e di Chirurgia, così come il progetto dell’Ospedale di comunità non sostituirà, ma si sommerà ai servizi esistenti»