

L’ondata di maltempo che ha fatto 9 morti in Emilia-Romagna non si arresta: l’allerta rossa continua a essere in vigore anche oggi in Romagna.
Il livello di quasi tutti i fiumi continua infatti a essere sopra la soglia d’emergenza, e sono previste nuove piene che potrebbero mettere a dura prova argini indeboliti o danneggiati. Nella notte nuovi allagamenti sono stati registrati nella zona di Ravenna. Evacuazioni in corso a Castel Bolognese, sempre provincia di Ravenna, dove si è registrato un problema di assenza di acqua potabile.
Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini:
-In queste ore drammatiche la nostra priorità è la messa in sicurezza delle persone e delle comunità. Ma da subito lavoriamo anche alle condizioni necessarie alla ripartenza e alla ricostruzione. Nel tardo pomeriggio di ieri insieme agli assessori competenti abbiamo incontrato le parti sociali ed economiche, per un impegno comune e per condividere l’esito del confronto già avviato col Governo per avere nel più breve tempo possibile la decretazione d’urgenza indispensabile per popolazioni, imprese e strutture pubbliche colpite.
E su una prima misura l’Esecutivo nazionale ha già spiegato esserci l’autorizzazione per una sua formalizzazione: il differimento delle rette dei mutui. Con le parti sociali abbiamo definito ciò che serve insieme alla gestione efficace dell’emergenza, punti anch’essi da portare al confronto col Governo: definire un piano di ristori economici all’altezza della situazione, sia per le famiglie che per le imprese, insieme alla sospensione di mutui e adempimenti fiscali; ammortizzatori sociali per i lavoratori; un piano della ricostruzione che tenga conto delle infrastrutture da ripristinare e della messa in sicurezza del territorio.
Per fare questo occorrono risorse straordinarie e procedure speditive, dato che si sta affrontando una situazione complessa e gravissima Non lasceremo indietro nessuno. L’Emilia-Romagna si rialzerà e non vuole fermarsi neanche stavolta.
