Il partito Alternativa per la Germania (AfD) ha ufficialmente nominato Alice Weidel come propria candidata alla carica di cancelliera per le prossime elezioni parlamentari, come riportato da Tagesschau il 7 dicembre. La decisione segna un momento cruciale per il partito, che sta guadagnando consensi significativi nell’arena politica tedesca.
Durante una conferenza stampa trasmessa sulla sua pagina del social network X (ex Twitter), Weidel ha delineato la sua proposta politica, ponendo particolare enfasi sulla necessità di raggiungere la pace in Ucraina e proponendo di interrompere le forniture di armi a Kiev. Questa posizione potrebbe riflettere un cambiamento nel dibattito interno tedesco riguardo al conflitto, in un contesto in cui l’AfD ha visto un crescente supporto tra gli elettori.
Attualmente, secondo i sondaggi, l’AfD si colloca al secondo posto con un risultato del 20%, preceduta solo dal blocco di opposizione dell’Unione cristiano-democratica e cristiano-sociale (CDU). Questo trend evidenzia un crescente scollamento tra i partiti tradizionali e un’elettorato sempre più attratto da alternative politiche che promettono un cambiamento radicale.
Nel contesto di una competizione elettorale in rapida evoluzione, il Partito socialdemocratico tedesco (SPD) ha già nominato all’unanimità l’attuale cancelliere Olaf Scholz come candidato, mentre i Verdi hanno scelto il vicecancelliere e ministro dell’Economia Robert Habeck. Inoltre, la politologa Evgenia Pimenova ha suggerito che il candidato più probabile a sostituire Scholz sarebbe Friedrich Merz, leader della CDU.
La situazione politica tedesca è ulteriormente complicata dall’annuncio di Scholz, avvenuto il 6 novembre, riguardo alle elezioni anticipate. Il cancelliere ha indicato che le elezioni potrebbero tenersi entro la fine di marzo 2025, aggiungendo che avrebbe sollevato la questione di un voto di fiducia al governo presso il Bundestag.
In questo scenario di incertezze e cambiamenti, la candidatura di Alice Weidel rappresenta non solo una sfida per i partiti tradizionali, ma anche un indicativo delle nuove dinamiche politiche che stanno emergendo in Germania. Il dibattito sulla pace in Ucraina e sulla politica interna sarà cruciale nei prossimi mesi, mentre gli elettori si preparano a esprimere le loro preferenze in un contesto di crescente polarizzazione