Il timore di cedimenti e crolli in via Dettori continua a destare preoccupazione. La strada è stata evacuata e chiusa, ma si tratta anche di una zona ricca di esercizi commerciali che ora soffrono e rischiano di chiudere.
Intanto, proprio per cercare di tamponare il problema, alcuni ristoranti stanno chiedendo aiuto attraverso raccolte fondi online per spostare la loro attività altrove, come per il BuffHouse, Wine Therapy & Bistrot, che si trova accanto alla palazzina lesionata “La nostra attività si è difesa da una pandemia grazie al duro e costante impegno dei nostri collaboratori, al vostro immancabile sostegno e alla fiducia che avete sempre riposto in noi” scrive il proprietario Francesco Alba sulla piattaforma GoFundMe, dove ha lanciato la raccolta fondi per trovare una nuova sistemazione.
“Oggi, quello che stiamo vivendo ci sembra il peggiore degli incubi. Non sappiamo se potremo mai tornare in quella che ormai da quasi 5 anni era la nostra casa ne se riusciremo a trovarne un’altra in tempi brevi” continua Francesco.
Proprio tre giorni fa anche Nicolò Balia, proprietario di Abissi – cuochi, marinai e sognatori, ristorante di food street, in via Dettori, aveva lanciato la sua raccolta fondi per spostare il suo esercizio commerciale. In queste ore sono tante le persone che stanno testimoniando la loro vicinanza e solidarietà ai ristoratori della via.
“Certo è che non vorremmo mai che tutti gli sforzi e i sacrifici fatti finora fossero vani e non siamo disposti ad arrenderci. Per chi volesse sostenerci questo è appunto un sistema per fare in modo che BuffHouse possa sopravvivere. Nella speranza di potervi ancora ospitare e rallegrare le vostre giornate con del buon cibo e degli ottimi vini vi ringraziamo anticipatamente per il vostro contributo” è l’appello del BuffHouse.
Per chi volesse contribuire la campagna è raggiungibile al link
https://gf.me/v/c/gfm/supportiamo-buffhouse-insieme