Ancona. Tragedia in discoteca: è caccia all’incapucciato con lo spray

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Ancona.  È ceduta per la troppa pressione dei tanti giovani che stavano uscendo dalla Lanterna Azzurra oppure perché in pessime condizioni dimanutenzione? È una delle domande alle quali vogliono trovare risposta i carabinieri che stanno indagando sulla tragica nottata di Corinaldo. Non è il solo aspetto da esaminare ma anche questo concorrerà ad attribuire responsabilità rispetto alla morte di sei persone, 5 ragazzini e una 39enne madre di 4 figli che aveva accompagnato la maggiore di 11 anni al concerto, mai iniziato, del trapper Sfera Ebbasta.

Primo punto: dare un nome al personaggio incappucciato che, nei racconti dei testimoni, sarebbe salito su una cassa e avrebbe iniziato a spruzzare un spray urticante che ha generato il fuggi fuggi generale dal locale.

Secondo: il numero esatto delle persone all’interno del locale che, stando per ora ai biglietti numerati, è di 1.400 contro una capienza di appena 761 persone, 400 se consideriamo solo la sala dove si teneva il concerto.

Terzo: la struttura. La balaustra e il ponticello di cemento che conduceva al parcheggio, da dove i ragazzi sono caduti, erano regolamentari, in buono stato?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

I carabinieri, agli ordini del colonnello Cristian Carrozza, comandante provinciale dell’Arma, stanno ascoltando numerosi testimoni e visionando i video di quei momenti. Ripresi dagli stessi attraverso i telefonini. A caccia di fotogrammi che possono, involontariamente, aver cristallizzato i momenti precedenti alla fuga verso l’esterno. Il tutto finirà nel fascicolo d’inchiesta che la Procura di Ancona ha aperto ipotizzando il reato di omicidio colposo plurimo. Il pm Paolo Gubinelli al momento indaga contro ignoti.

I 7 ragazzi in prognosi riservata sono tutti ricoverati all’ospedale di Torrette. Sempre all’ospedale del capoluogo regionale ci sono un codice rosso, uno giallo e 5 codici verdi.  Gli altri 49 pazienti sono negli ospedali di Senigallia, Jesi, Fabriano, Fano e Urbino. Tutti i pazienti hanno riportato contusioni e traumi da schiacciamento. A Fano due ragazzi sono ricoverati in cardiologia per contusione miocardica. Per tutti, anche per i verdi, è stato disposta l’osservazione per alcuni giorni ed è stato attivato il servizio di psicologia ospedaliera.
Le vittime della tragedia di questa notte sono: Asia Nasoni, 14 anni, di Senigallia; Daniele Pongetti, 16 anni, di Senigallia; Benedetta Vitali, 15 anni, di Fano; Mattia Orlandi, 15 anni, di Frontone; Emma Fabini, 14 anni, di Senigallia ed Eleonora Girolimini, 39 anni, di Senigallia.

 

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