Il festival Dromos svela un altro protagonista della sua ventiquattresima edizione, in programma nel consueto periodo tra fine luglio e metà agosto nei diversi centri dell’Oristanese che fanno parte del suo circuito: dopo l’annuncio del concerto di Ludovico Einaudi all’Anfiteatro di Tharros il 4 agosto, ecco quello di Iosonouncane, atteso a Bauladu il 31 luglio, con inizio alle 22 all’Anfiteatro Comunale, per l’unica tappa sarda del suo tour estivo organizzato dall’agenzia bolognese Panico Concerti. Un tour che riparte da quello teatrale che si è concluso da poco (il 23 aprile) con grande successo di pubblico (tutto esaurito per ogni data), nel corso del quale Iosonouncane ha eseguito integralmente le diciassette tracce contenute in “Ira”, il suo terzo album, uscito un anno fa a maggio, assieme ai musicisti con cui l’ha registrato.
Aprirà la serata la cantante e compositrice tempiese Daniela Pes, vincitrice del Premio Parodi nel 2017 – premio assoluto, critica, giuria internazionale, miglior musica, miglior arrangiamento -, e premio miglior musica e premio Nuovoimaie al concorso Musicultura 2018.
Il concerto è promosso in collaborazione con il Comune di Bauladu, la Consulta Giovani di Bauladu e il ‘Du – Bauladu Music Festival. I biglietti, a 25 euro (più diritti di prevendita) si possono acquistare sul sito del festival Dromos. Attiva la convenzione con 18app e Carta del docente. Per informazioni, la segreteria di Dromos risponde al numero di telefono 0783310490, al numero whatsapp 3348022237 e all’indirizzo di posta elettronica info@dromosfestival.it. Notizie e aggiornamenti anche nelle pagine Facebook e Instagram di Dromos.
Nome d’arte del sardo Jacopo Incani, classe 1983, da tempo trapianto a Bologna, dopo aver suonato insieme alla sua band Adharma, Iosonouncane ha iniziato a pubblicare con questo moniker alcune canzoni sulla piattaforma myspace, interamente composte e suonate da lui stesso con utilizzo di loop e campionatori. Questo percorso lo porterà alla pubblicazione nel 2010 de “La macarena su Roma” (etichetta Trovarobato), album che fa parlare di sé per la fusione di elettronica lo-fi, cantautorato classico e uno sguardo sempre acuto sulla cronaca del momento in cui è stato scritto. Un esordio che è quasi un comizio elettronico che ha trovato l’urgenza della propria voce dalla postazione di un grigio call center bolognese.
Dopo il lungo tour de “La macarena”, Iosonouncane si ritira per scrivere “Die”, che uscirà (sempre per Trovarobato) nel marzo del 2015. Se il primo è un album narrativo ed epico, il secondo è un affresco lirico, che racconta dell’uomo, di un uomo e una donna, archetipi immersi nella natura. “Die”, l’album che ha consacrato Iosonouncane e dato vita a tre tour in Italia e a uno fortunato all’estero (culminato con l’esibizione al Primavera Sound 2017 di Barcellona), è tuttora un long-seller, più volte ristampato ed esaurito.
Nel 2017 Iosonouncane lavora con Edoardo Tresoldi musicando un’installazione dell’artista lombardo su una barca ormeggiata nel porto di Sapri per il festival Derive. Nel 2018 collabora con Paolo Angeli, altra autorevole voce della Sardegna contemporanea, per un tour in cui ha esplorato i territori dell’improvvisazione radicale e che l’ha portato a esibirsi all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al Teatro Duse di Bologna e in moltissimi altri teatri e festival italiani. A novembre 2020 il brano “Stormi” è stato certificato Disco d’Oro dalla FIMI. Ha firmato la colonna sonora dei documentari “Follow The Paintings” e “Marghe e Giulia: una vita in diretta”, entrambi diretti da Alberto Gottardo e in onda su Sky.
Parallelamente all’attività di compositore, Iosonouncane lavora come produttore artistico: nel 2018 ha prodotto il disco “Infedele” di Colapesce, nel 2019 firma il ritorno di Dino Fumaretto con l’album “Coma”. Alla fine del 2020 è uscito il 7 pollici “Novembre / Vedrai Vedrai” con il quale ha debuttato per la rinata Numero 1, storica etichetta italiana. Il 14 maggio 2021 è uscito il terzo disco, “Ira”, in collaborazione con Numero 1/Sony, diventato in pochi giorni il caso discografico dell’anno, debuttando al primo posto della classifica dei vinili più venduti (primo caso per un triplo album). Il disco viene recensito anche in Francia, Regno Unito, Germania, Spagna e negli Stati Uniti.
Nell’autunno del 2021 Iosonouncane con il regista Alessandro Gagliardo ha realizzato la performance “Sacramento”, sonorizzazione di un film muto originale proiettato alle 5:17 del mattino al Cinema Massimo di Torino (e successivamente allo Spazio Porto di Taranto e alla Cineteca di Bologna). Poi, questo aprile, il tour teatrale di “Ira”, con l’esecuzione dell’intero repertorio dell’album insieme ai sette musicisti che hanno suonato in studio di registrazione con Iosonouncane, per un totale di due ore di spettacolo.