Santu Lussurgiu. “La visita dell’ambasciatore israeliano in Sardegna è stata un’importante occasione per riavviare un discorso di collaborazione iniziato tempo fa e provvisoriamente interrotto anche a causa dell’emergenza sanitaria. Abbiamo deciso di pianificare un percorso che consolidi il rapporto e possa consentirci di avviare qualche progetto pilota, in particolare sul tema della prevenzione e della rilevazione degli incendi e della ricostituzione forestale”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, al termine del sopralluogo, in compagnia di Dror Eydar, ambasciatore di Israele in Italia, nel cantiere forestale Pabarile nel Montiferru, in territorio di Santu Lussurgiu, nella zona dove la scorsa estate migliaia di ettari del patrimonio boschivo isolano erano stati distrutti da un incendio di grosse dimensioni. Al sopralluogo hanno partecipato anche il prefetto e il questore di Oristano, Fabrizio Stelo e Giuseppe Giardina.
“La collaborazione con Israele, che potrà realizzarsi anche in altri settori di particolare interesse per la Sardegna, come acqua, energia, agricoltura, può essere un valore aggiunto per la nostra Isola – ha aggiunto l’assessore Lampis – Condividere sia aspetti di innovazione tecnologica che una consolidata esperienza in alcuni settori rappresenta una grande opportunità per la Regione Sardegna. Infatti, qualsiasi aiuto e collaborazione nell’ambito della lotta contro gli incendi significa fare un importante passo avanti verso il consolidamento delle buone pratiche che l’esperienza sarda mette in campo da anni”.