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L’INPS, con il messaggio 18 marzo 2025, n. 949, fornisce nuove indicazioni operative sulla Prestazione Universale per gli anziani non autosufficienti.
La misura è destinata agli anziani di almeno 80 anni, titolari di indennità di accompagnamento e con un ISEE sociosanitario non superiore a 6.000 euro, a cui è stato riconosciuto un livello di bisogno assistenziale gravissimo.
L’INPS eseguirà controlli automatici per verificare:
- il possesso di un ISEE sociosanitario valido;
- la titolarità dell’indennità di accompagnamento;
- la sussistenza del bisogno assistenziale gravissimo, valutato tramite commissioni mediche e un questionario sul contesto familiare.
La Prestazione Universale è composta da:
- una quota fissa, corrispondente all’indennità di accompagnamento;
- una quota integrativa, attualmente pari a 850 euro mensili, utilizzabile esclusivamente per:
- remunerare assistenti domiciliari regolarmente contrattualizzati;
- acquistare servizi di assistenza non sanitaria da imprese qualificate.
L’uso della quota integrativa sarà soggetto a controlli trimestrali. La mancata dimostrazione della spesa comporterà la decadenza dal beneficio.
