ARAS – Ritardi nel pagamento degli stipendi, precarietà del personale e troppe incertezze sul futuro. E’ la situazione in cui versano i circa 250 dipendenti dell’Associazione Regionale Allevatori della
Sardegna, l’ente che svolge per conto della Regione l’assistenza tecnica e veterinaria al comparto zootecnico dell’Isola. La denuncia è arrivata dal capogruppo di Forza Italia Pietro Pittalis che ha presentato un’interrogazione urgente: <<La situazione è precipitata sul versante degli stipendi, con ritardi inconcepibili nell’erogazione dei compensi – spiega il leader degli azzurri nel palazzo di via Roma – Si paventa un rischio per la stabilità economica delle loro famiglie, sulle quali continua a pesare una non più sostenibile incertezza riguardo alla regolarità delle future retribuzioni, in spregio degli impegni più volte assunti dai vari soggetti incaricati alla regolarizzazione dei flussi economici tra Assessorato, Laore ed Aras>>. Una condizione che non pregiudica comunque l’attività degli operatori nelle campagne isolane: <<I tecnici – prosegue Pittalis – sono sempre in prima linea per espletare i propri compiti anticipando le spese necessarie per lo svolgimento delle funzioni>>. L’esercito dei dipendenti auspica inoltre l’attuazione della legge regionale, che disciplinava il loro passaggio all’interno dell’agenzia Laore: <<Una norma che avrebbe dovuto consentire il superamento del precariato – conclude Pittalis – per veterinari, agronomi e periti agrari. Nessun passo avanti è stato fatto per l’applicazione della disciplina>>