Maltrattamenti familiari ad Arbus. Dopo anni di sofferenze che avrebbero potuto indurre ad una sorta di triste assuefazione, una madre ha denunciato il figlio. Ha descritto presso la caserma dei carabinieri di Arbus i soprusi, le minacce e le violenze di un figlio interessato solo al denaro. Così, dopo una accurata relazione fatta pervenire alla Procura della Repubblica di Cagliari, al pool “Fasce Deboli”, è rapidamente intervenuto un provvedimento che dispone in via cautelare, a carico di quell’uomo, l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalle parti lese.
I carabinieri lo hanno notificato ieri all’interessato, un 50enne operaio di Arbus, da loro ben conosciuto. I genitori erano bersaglio di continue vessazioni. Picchiava e insultava pesantemente la madre, le impediva di andare a fare la spesa, dissanguava le pensioni.
Ora quel figlio terribile dovrà sparire di casa, cercarsi un’altra sistemazione e vivere del proprio lavoro, evitando accuratamente di avvicinare i propri congiunti. I carabinieri vigileranno su di lui, pronti ad aggiornare la magistratura cagliaritana di ogni possibile, anche minima violazione del provvedimento imposto. In prospettiva potrebbero esserci gli arresti domiciliari e le sbarre di Uta. L’uomo è stato ammonito in tal senso.