Cagliari. La Giunta regionale ha approvato gli indirizzi regionali strategici per gli anni 2022-2024 che riguardano l’Azienda per l’edilizia residenziale pubblica, Area. “Un sistema di edilizia residenziale efficiente allontana il rischio di esclusione sociale e povertà e allevia le situazioni di disagio abitativo”, ha detto l’Assessore dei Lavori Pubblici, Aldo Salaris, commentando la delibera che va a incidere, oltre che sugli indirizzi programmatici, anche su importanti interventi fino a oggi rimandati come la riqualificazione degli alloggi nel quartiere Sant’Elia a Cagliari. “Oggi più che mai abbiamo il dovere di intervenire in favore delle fasce sociali più deboli per accorciare la forbice delle diseguaglianze – ha continuato l’Assessore – Poter contare su un’azienda regionale efficiente e in grado di rispondere alle esigenze delle famiglie sarde in condizioni economiche e sociali disagiate e di esercitare al meglio le funzioni di attuazione ed eventualmente di gestione di opere e interventi di edilizia attribuite alla competenza regionale è fondamentale”.
Tra gli obiettivi approvati nel corso dell’ultima seduta di Giunta figurano l’attuazione degli interventi di riqualificazione strutturale e sociale del quartiere S. Elia a Cagliari con il rifacimento delle condotte idriche e fognarie al servizio degli edifici del quartiere sulla base di un finanziamento disponibile di € 3.500.000 (i lavori saranno preceduti dalle attività di progettazione preliminare e esecutiva definitiva). Atro importante obiettivo è la messa a disposizione, per l’assegnazione, degli alloggi di risulta che necessitano di interventi di manutenzione ordinaria e/o straordinaria e che una volta sistemati andranno a soddisfare il fabbisogno. Attenzione anche all’indicatore relativo al recupero dei crediti e al contenimento della morosità, necessarie per garantire equità e giustizia sociale. Alla realizzazione degli interventi di efficientamento energetico approvati con POR-FESR 2014-2020, quindi non riconducibili all’attuale Legislatura ma ancora in essere, si aggiungeranno quelli per l’efficientamento energetico di 35mila edifici in tutta la Sardegna utilizzando i benefici fiscali derivanti dal superbonus. Il progetto Superbonus in particolare comporterà la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare individuato, che si realizzerà con sinergie fra sistema creditizio, per quanto riguarda la cessione del credito, ed imprenditorialità specializzata, per quanto riguarda le finalità realizzative degli interventi.