Dato che in Italia l’attività funebre e cimiteriale è divenuta sempre più spesso oggetto di indagini di organi di polizia o della magistratura,
a causa di reati o di raggiri messi in atto da operatori sanitari o da imprese funebri, il legislatore ha deciso di intervenire. La 12esima Commissione permanente Igiene e sanità del Senato sta esaminando in questi giorni il ddl sulla ‘Disciplina delle attività funerarie”. Il testo in esame, propone di definire i soggetti che possono operare nel settore funebre, riorganizzare la tipologia di operatori privati, riordinare il sistema cimiteriale e combattere l’evasione fiscale.
Il provvedimento introduce nuove forme di tassazione, tanto da essere definita una vera e propria ‘tassa sulla morte’. Le spese funebri, attualmente esenti, sarebbero assoggettabili a Iva con aliquota del 10% ed elevamento della soglia di detrazione dall’Irpef, compensata dalla previsione di forme assicurative specifiche riguardanti l’ambito funebre e dall’estensione della cifra detraibile sulle spese funebri per il 50%. Per coprire gli oneri per la vigilanza e il controllo per l’osservanza delle norme per le attività funebri nel proprio territorio, è previsto un contributo fisso per ogni funerale e per ogni operazione cimiteriale a pagamento, pari a 30 euro, stimati ogni anno in base al tasso di rivalutazione monetaria rispetto all’anno precedente. Le imprese funebri saranno sottoposte a onerosi requisiti per rimanere sul mercato,ad esempio, oltre una determinata soglia di funerali annua, questi dovranno dotarsi di 3 mezzi funebri di proprietà, 6 necrofori assunti a tempo indeterminato, ed un direttore tecnico. Oltre i 1000 annui, invece, i mezzi funebri saranno 4 e i necrofari 12, sempre con la presenza del direttore tecnico. Inoltre, ai comuni sarà imposto di destinare una quota, non inferiore al 20%, del gettito annuale della Tasi in presenza sul territorio di un cimitero con caratteristiche monumentali. Il rischio è che un eventuale aumento di tassazione, per mantenere in equilibrio i bilanci comunali, arrivi a toccare i contribuenti.