Arru risponde alla deputata Lapia su deroga ospedali

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Da Facebook, la dichiarazione dell’Assessore Regionale della Sanità Luigi Arru in risposta alla nota
scritta dalla deputata Mara Lapia sulla sua pagina FB, relativamente alla deroga sugli Ospedali.
“Buongiorno, mi è stato segnalato questo post dell’Onorevole Lapia, deputata M5S, che non accetta
di incontrarmi per un dibattito pubblico. Afferma che sono stato sbugiardato dal Ministero della Salute. Ho chiamato il Dr Urbani per chiedere se rispetto alle interlocuzioni che vanno avanti da oltre un anno ci fosse qualcosa di nuovo sul DM 70 e sulla Delibera della Rete Ospedaliera della Sardegna. Nessuna novità, mi ha risposto.
Proviamo a capire le cose. La deroga per i punti nascita deve essere chiesta in base ad una norma
del 2010 (non c’entra PD o altro…) che afferma che è necessario avere almeno 500 nascite. Il
numero è già una deroga italiana alla indicazione dell’Organizzazione Mondiale Sanità che indica
1000 parti all’anno.
La norma afferma che la deroga deve essere presentata al Comitato Nazionale Percorso Nascita.
Una volta richiesta la deroga, in attesa delle conclusioni della procedura il punto nascita deve essere
chiuso! Il che avrebbe significato chiudere: Alghero, San Gavino, Lanusei, Tempio, La Maddalena.
Ripeto, presentata la richiesta al Comitato Nazionale, in attesa della procedura il centro si deve
chiudere!!
In accordo con forze di maggioranza ho manifestato la volontà POLITICA di chiedere la deroga,
che ripeto è una procedura tecnica analizzata da ginecologi, pediatri, etc! Per quanto riguarda gli
ospedali di sede disagiata non si richiede deroga ma si presenta una delibera approvata dal consiglio
regionale che ha utilizzato l’art. 3 del regolamento DM 70, che prevede che regioni a statuto
speciale per motivi geografici, viabilità, etc., possono superare le indicazioni DM70. Per poter
superare i limiti del DM 70 un ospedale deve essere situato ad una distanza di 90’ dal DEA di
riferimento o 60’ dal Pronto Soccorso. L’Ospedale di Ghilarza dista 20’ da Oristano e 40’ da Nuoro. Non è stato chiuso! Ad Iglesias i 2 ospedali distano a 50’ da Cagliari e 20’ da Carbonia: non sono stati chiusi! L’Ospedale di Lanusei è distante 60’ da Nuoro, con un dimensionamento per popolazione di oltre 100.000 abitanti, nonostante siano 56.000 abitanti! L’Ospedale di Tempio dista 60’ da Olbia, distretto di 80.000 abitanti dichiarato ospedale di Base!!
Sono pronto a scrivere ospedale per ospedale nello specifico. Nessuna chiusura, nessun taglio, ma
una delibera che parla di reti per dare un ruolo e una funzione a tutti gli ospedali nell’interesse di
tutti i sardi!! Io non insulto nessuno Onorevole, non personalizzo; la invito di nuovo ad un dibattito
pubblico con giornalisti equidistanti”.

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