CAGLIARI POST

ARST. Assunti 39 nuovi agenti di condotta e preparazione di mezzi ferroviari

Si è svolta questa mattina, giovedì 10 Ottobre 2024 a Cagliari, nella sala conferenze della Biblioteca regionale alla Pubblica Istruzione in viale Trieste, la cerimonia di consegna dei certificati di diploma ai 40 corsisti che hanno terminato il percorso formativo di Tecnico superiore agente di condotta di mezzi ferroviari. 

38 di essi sono stati assunti dall’ARST, la maggiore azienda di trasporto pubblico locale della Sardegna per garantire, dopo un percorso di alta specializzazione, servizi di qualità” ha detto il Presidente dell’ITS Mosos Academy, Roberto Neroni

“Le ragazze e ragazzi neo-diplomati qui presenti – ha precisato Salvatore Perra, Vicedirettore centrale di ARST – sono quindi entrati nel mondo del lavoro con un ruolo di grande responsabilità, anche per condurre e movimentare i nuovi treni sostenibili e a idrogeno”. 

Un traguardo raggiunto grazie a un lungo e proficuo corso formativo che si è svolto nelle sedi di Cagliari e di Porto Torres della Fondazione MO.SO.S, ideatrice di questa iniziativa di alta specializzazione, con la collaborazione della Regione Autonoma della Sardegna, del Ministero dell’Istruzione e del Merito, dell’ARST S.P.A. e della Società Sviluppo Lavoro Italia”, sostiene Claudia Caddeo, Tutor del percorso formativo curato dal Mosos, durato 3 anni. 

Dopo gli interventi del Vicesindaco della Città Metropolitana di Cagliari, Francesco Lilliu, l’intervento del Presidente della Commissione per l’esame finale del percorso formativo, Professor Mauro Coni e, in videoconferenza, del Sindaco di Porto Torres Massimo Mulas, sono stati consegnati dall’Assessora alla Pubblica Istruzione della Regione Autonoma della Sardegna Ilaria Portas, i diplomi alle ragazze e ai ragazzi neo-diplomati. 

E’ un traguardo importante che testimonia la formula vincente rappresentata dal sistema I.T.S. MO.SO.S., quale fondamentale cerniera tra il mondo della formazione tecnica superiore, quello del lavoro e ARST, in grado di garantire un’occupazione” ha concluso Roberto Neroni

print
Exit mobile version